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Attualità martedì 22 febbraio 2022 ore 17:30

Un'altra svolta sulla vicenda Podere Rota

Ad aggiornare sulla situazione il Comune di San Giovanni "accolta la richiesta di sospensione del Paur relativo all'ampliamento avanzata da Csai"



SAN GIOVANNI VALDARNO — "In data 16 febbraio 2022 la responsabile del settore servizi pubblici locali, energia, inquinamenti e bonifiche della Regione Toscana, dottoressa Renata Caselli, ha firmato il decreto di conclusione delle indagini istruttorie finalizzate all’individuazione del soggetto responsabile della potenziale contaminazione delle acque sotterranee del sito della discarica di Podere Rota.

A partire dalla documentazione che Arpat Arezzo ha prodotto da settembre 2020, il settore bonifiche della Regione Toscana, che ha intrapreso il procedimento nel settembre del 2021, attraverso ulteriori indagini ed approfondimenti (Rapporto Istruttorio, allegato A del decreto) è giunto ad una conclusione inequivocabile: il responsabile della potenziale contaminazione della matrice acque sotterranee è Csai, gestore della discarica di Podere Rota, che deve provvedere alla bonifica del sito secondo quanto contenuto nel Testo unico sull’ambiente (D.Lgs 152/2006)". Questo quanto riporta una nota del Comune di San Giovanni Valdarno.

Un’altra notizia davvero importante e attesa quella contenuta nel decreto del settore bonifiche della Regione Toscana - commenta il sindaco Valentina Vadi - Già un anno fa sollecitavamo la Regione ad avviare il procedimento di individuazione del responsabile della potenziale contaminazione delle acque sotterranee a seguito della documentazione di merito prodotta da Arpat Arezzo. In via ufficiale, il 28 giugno del 2021, avevamo inviato alla Regione, in quanto soggetto competente in materia ambientale, una diffida perché avviasse questo procedimento. L’iter venne avviato dal Settore Bonifiche nel settembre 2021 e il decreto del 16 febbraio ne è il documento conclusivo chiaro, netto e inequivocabile: il responsabile della potenziale contaminazione delle acquee sotterranee individuato da Arpat Arezzo in una folta documentazione è Csai, gestore dell’impianto della discarica di Podere Rota, e Csai dovrà provvedere alla bonifica del sito sulla base del Testo unico ambientale".

Nella giornata di ieri, 21 febbraio, termina dando un ulteriore aggiornamento sempre il Comune di San Giovanni "è giunta anche la comunicazione del Settore Via della Regione Toscana che comunica la sospensione del procedimento di Paur per l’ampliamento della discarica per un periodo complessivo di sei mesi, come richiesto dal proponente Csai, decorso il quale, in assenza di ulteriori comunicazioni da parte del proponente, sarà predisposto d’ufficio l’archiviazione del procedimento".


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