Palazzo d’Arnolfo deturpato dalla pipì dei cani

Il loggiato rischia il degrado: il Comune ricorda ai cittadini che l’edificio è il simbolo del paese e tutti devono contribuire al suo decoro

SAN GIOVANNI — No, i bisognini dei cani in Palazzo d’Arnolfo proprio no.

Questo è il gioiello della città, un edificio bello e ammirato, una testimonianza dell’architettura duecentesca e tutti devono contribuire a mantenerlo in perfetto stato. Ma evidentemente il concetto a molti non è chiaro visto che il Comune di San Giovanni ha dovuto, con tanto di manifesto appositamente realizzato, tirare le orecchie a chi non tiene a bada i propri animali che fanno i bisognini sotto il loggiato dell’antica costruzione nel bel mezzo del centro storico del paese.

La cattiva abitudine – non è certamente colpa di cani e cagnolini ma di chi non li porta altrove per espletare le loro naturali esigenze – deve essere diventata una prassi se l’amministrazione dovrà provvedere a un lavaggio speciale del porticato dell’edificio: proprio domani sarà effettuata un’operazione di pulizia con l'ausilio di un’idropulitrice.

“Palazzo d’Arnolfo è il simbolo della nostra città – si legge nell’avviso del Comune di San Giovanni – e si ricorda che ogni cittadino è tenuto a preservare il decoro urbano, in questo caso la pulizia di Palazzo d'Arnolfo facendo attenzione che i propri animali domestici non vi espletino i propri bisogni soprattutto in prossimità delle colonne e degli angoli; comportamento che oltre essere una mancanza di rispetto provoca problematiche alle medesime strutture”.

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