Rogo a Levane, quel che resta della Valentino

I resti dell'azienda di Levane nelle foto di alcuni dipendenti

Le immagini realizzate dai dipendenti che per ore sono stati davanti al calzaturificio mentre lo stabilimento andava a fuoco

LEVANE — C’è chi è arrivato in piena notte, chi è rimasto lì a guardare fino a tutto il pomeriggio. Hanno visto bruciare e andare giù la loro ditta. Alcuni dipendenti della Valentino Shoes Lab sono stati davanti allo stabilimento di via Valiani – nell’area industriale di Levane – per ore, mentre le fiamme mangiavano il calzaturificio del noto marchio del made in Italy (vedi articoli collegati).

Increduli, senza parole, tra la paura e l’incertezza del futuro col telefonino gli operai hanno scattato foto e ripreso l’incendio: immagini rimbalzate sui social e fatte arrivare ai colleghi che erano a casa. Fumo, qualche esplosione, roghi spenti e altri che si riaccendevano: una scena apocalittica. Che i resti ammassati sui 6000 metri quadri di quella che è stata l’azienda raccontano alla luce del giorno nella loro nudità bruciata. Macerie e lo scheletro di parte dell’immobile che a stento resta in piedi.

I 160 dipendenti si fanno forza guardando in faccia alla realtà: e nel tardo pomeriggio si sono rivisti quasi tutti in videochiamata per fare il punto della situazione. L’immediato futuro per loro è certo: firmata la cassa integrazione per le prossime tredici settimane: “Sì è una grande azienda, ha già pensato a tutto” commentano.

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