Rignano, la polemica sui tamponi ad una svolta

RIGNANO SULL'ARNO — “Come si può pensare che tutti possano spendere spensieratamente solo 50 euro per un singolo tampone quando invece tutti i giorni all’Amministrazione arrivano numerose richieste di aiuto dalle famiglie rignanesi che non arrivano alla fine del mese? La nostra risposta è e continuerà ad essere quella di dare servizi universali a tutti!”.

La lista civica Insieme per Rignano prende posizione a difesa del sindaco, dopo le recenti polemiche suscitato dallo stesso Lorenzini con alcune dichiarazioni alla stampa. “La discussione che si è creata in questi giorni – afferma una nota della Lista - ci porta a prendere una posizione che conferma e ribadisce questi nostri principi. Crediamo che soltanto una sanità solidale, che permette di limitare e superare le diseguaglianze economiche, possa garantire e assicurare a tutti di avere gli stessi diritti di accesso alle prestazioni dei pediatri e dei medici di famiglia”.

“Una volta venuti a conoscenza di pratiche di dubbia regolarità e dubbia titolarità – aggiungono i civici di Rignano - come potevamo sottrarci dal difendere e tutelare la salute dei nostri cittadini?”

“Per questo- conclude la nota stampa di Insieme per Rignano - fin da subito, abbiamo sostenuto il Sindaco che, appena saputo della situazione lo scorso venerdì, si è adoperato, di concerto con ASL, Associazioni di volontariato e Dirigenza scolastica per dar vita a un progetto, votato oggi dalla Giunta comunale, che permetterà di effettuare con immediatezza test antigenici rapidi agli alunni che presentano a scuola sintomatologia da Covid–19 e, nel caso di esito positivo del test antigenico rapido, l’immediata effettuazione del tampone molecolare, con l’impegno dell’Azienda USL a dare risposa entro 24 ore dal tampone”.

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