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Attualità giovedì 27 agosto 2020 ore 15:46

C’è anche Giorgio Tirabassi al Festival di Rignano

Giorgio Tirabassi con gli Hot Club Roma (foto cartellone)

Il celebre attore si esibisce con gli Hot Club Roma alla rassegna “Suoni e colori”, protagonista nella serata del 1 settembre a San Piero in Perticaia



RIGNANO SULL'ARNO — Nonostante il Covid anche quest’anno a Rignano sull’Arno si dedicano quindici giorni alla musica e ai colori, con una serie di eventi che coinvolgono tutto il territorio comunale. Ecco il programma della XXI edizione di Suoni e colori in Toscana che si svolgerà dal 30 agosto al 12 settembre 2020
30 agosto, alla Pieve di San Leolino, ore 18:30 “Arie d’opera” in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino che nell’occasione farà esibire i migliori allievi della sua accademia musicale per una serata improntata alle più famose arie d’opera.
1 settembre; a San Piero in Perticaia, ore 21:15 “Django Reinhardt, il fulmine a tre dita” Giorgio Tirabassi e ‘Hot Club Roma’. Ideato dal chitarrista romano Gianfranco Malorgio dell’Hot Club Roma in collaborazione con il direttore artistico del Festival Jazz Tradizionale di Lanciano Renato Gattone, lo spettacolo di musica e parole racconterà al pubblico la vita del più grande jazzista europeo, icona indiscussa dello stile Manouche, all’apice del successo negli anni Trenta e Quaranta.
3 settembre; al Castello di Volognano, ore 21.15 “Albert Hera concert solos” Solos è uno spettacolo unico creato dallo straordinario talento vocale di Albert Hera. Ispirandosi alla figura africana del griot, Albert Hera si propone come un narratore di suoni che attraverso la sua voce guida il pubblico in un suggestivo viaggio nella musica attraverso spazio e tempo. I racconti vocali conducono il pubblico dalla musica classica al jazz, blues ,world music, sperimentale, elettronica così come brani originali.
5 settembre¸ in piazza della Vittoria, ore 21.15 “Talenti-Polidori-Rossini trio” Una serata all’insegna dei grandi classici della bossa nova e latin jazz con tre dei migliori talenti toscani.
8 settembre, nella Sala Iris, alle ore 21.15 “Finaz” chitarrista della Bandabardò più volte premiato come miglior chitarrista italiano, porta al festival il suo concerto solista, con brani originali dal suo repertorio e rielaborazioni per chitarra sola. Finaz guitar solo è un concerto di chitarra acustica, ma non solo. Il progetto si realizza attraverso un rapporto totale tra il musicista e lo strumento, portando le possibilità sonore della Martin di Finaz alla massima espansione. Finaz si muove sicuro tra reggae e psichedelia, virtuosismo e intensità espressiva, polifonicità e romanticismo, supportato dalla sua solidissima tecnica fingerpicking, per un concerto che se è certamente un must per chitarristi e appassionati di chitarra, non manca di coinvolgere anche il pubblico più lontano dal culto della sei corde.
10 settembre; al Castello di Volognano, alle ore 21.15 “Heron Borelli e Daniela Pobega” Due dei maggiori interpreti del musical italiano in una serata omaggio al teatro musicale italiano e internazionale. Heron Borelli è stato Febo e Gringoire nel Notre Dame originale e ha ricoperto numerosi ruoli in musical importati a livello internazionale. Daniela Pobega è l’artista italiana con le maggiori performance nel tempio del musical: è stata la voce principale di Dirty Dancing a Londra e Naala del Re Leone a Madrid per molti anni, oltre ad avere interpretato in patria, ruoli da protagonista in Pinocchio, Jesus Christ Superstar e Little Shop of Horror, tra gli altri.
12 settembre, nella Sala Iris, alle ore 21.15 “Andrea kaemmerle – Cabaret mistico” Torna al festiva Andrea Kaemmerle e il suo clown-soldato Svejk con i capelli stopposi da spaventapasseri ingenuo e tonto e il naso rosso da ubriacone, ci racconterà aneddoti e ci darà consigli per saltare gli ostacoli della vita e ridere sulle angosce e le paure più comuni. E così in un vortice travolgente di musiche Balcanike e storielle consolatorie e corroboranti (che da ogni parte del mondo ci vengono tramandate). Cabaret perché Svejk/Kaemmerle giocherà con il pubblico più di sempre con la sua solita e poetica cattiveria trasognata, Mistico perché si lascerà condurre dalle energie della serata coinvolgendoci in un viaggio di cui potremmo non conoscere la fine


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