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Attualità lunedì 06 gennaio 2020 ore 20:48
Via dei Presepi, sono tre i vincitori ex aequo
Due premi finiscono a Caselli. Riconoscimento anche al presepe meccanico. Una menzione speciale ai coniugi che hanno allestito via della Cartiera
REGGELLO — Non è stato facile il lavoro della giuria che doveva scegliere il vincitore della seconda edizione del premio La via dei Presepi, organizzato dalla Pro Loco di Reggello e Cascia in colaborazione con l'Amministrazione comunale. L’organo giudicante (composto dall’assessore Priscilla Del Sala, dal pittore e scultore Donato Cocca, dal presidente dell’associazione Presepi nel mondo Giuseppe D’Orsi e dal fotografo e regista Ugo Aglietti) ha dovuto fare la scelta fra ottantaquattro opere di pregevole fattura e inventiva.
Dal giorno 8 dicembre 2019, fino al 6 gennaio 2020, i presepi realizzati da associazioni, gruppi, commercianti e singoli cittadini sono rimasti esposti in vari luoghi del territorio comunale
Alla fine i giurati si sono tolti dall’imbarazzo assegnando tre primi posti (a pari merito), oltre ai due classificati nei posti d’onore del podio. Nel corso della cerimonia ufficiale, ben orchestrata dal presidente della Pro Loco, Salvatore Nocentini, è stata assegnato dalla giuria anche un premio speciale.
Nel dettaglio: uno di tre premi ex aequo è andato al Presepe Meccanico allestito dai parrocchiani della frazione Caselli in un locale nei pressi della chiesa.
Sempre a Caselli è finito l’altro premio a pari merito, assegnato alla Scuola d’Infanzia Monte Tabor.
L’ultima opera terminata al primo posto ex aequo ha riguardato il Presepe allestito dai Gruppi catechismo della quarta elementare di Cascia.
Il secondo gradino del podio è andato a Licia Antonelli per una scultura in legno. Da un tronco raccolto casualmente, la signora Antonelli ha ricavato al suo interno l’immagine della sacra famiglia.
Il terzo premio è andato a Manuela Nocentini per un presepe particolare, che rappresenta la sacra famiglia realizzata con un lavoro a uncinetto
Un premio speciale è stato assegnato ai coniugi Laura e Luigi Davitti per aver realizzato dei minuscoli presepi che hanno impreziosito i vuoti che, nel corso del tempo, si sono creati nell’antico muro in pietra di via della Cartiera
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