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Attualità lunedì 09 agosto 2021 ore 12:00

Stop morti sul lavoro nel nome di Alessandro

Veronica Nenci candidata sindaco a Reggello per il centrodestra

A 2 anni dal tragico incidente in cui perse la vita il giovane Rosi, la candidata sindaco Nenci scrive alla moglie: “Il mio impegno per la sicurezza”



REGGELLO — Il 9 agosto 2019, a causa di un tragico incidente sul lavoro avvenuto a Cremona, perse la vita Alessandro Rosi. Il quarantenne di Donnini rimase schiacciato da una trave di acciaio, alta sei metri e lunga trenta, che stava spostando con una gru per conto di una ditta specializzata. In sua memoria la moglie Paola Batignani ha creato nell’ottobre dello stesso anno “Agganciamoci alla vita, associazione Alessandro Rosi - Amici per Sempre”, una onlus che conta centinaia e centinaia di iscritti e che si impegna nell’opera di sensibilizzazione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Oggi, a due anni dalla scomparsa di Alessandro Rosi, Veronica Nenci (candidata sindaco del Centrodestra unito nelle prossime elezioni amministrative di Reggello) ha scritto una lettera a Paola Batignani, presidente dell’associazione.

“In questo giorno particolarmente triste – scrive Nenci - mi preme non solo esprimere la mia vicinanza a lei, a Giulio e a tutta la sua famiglia Rosi, ma anche assicurare il mio personale impegno pubblico per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Gli incidenti che avvengono in ambito lavorativo sono "una ferita sociale che lacera il Paese" come ha detto il presidente Mattarella che l'associazione da lei presieduta ripropone costantemente e con efficacia all'attenzione dell'opinione pubblica portando avanti un'opera encomiabile di sensibilizzazione sociale". La candidata sindaco di Reggello - sostenuta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Popolo della famiglia, Popolari Toscani Europei Lega e da rappresentanti civici - nella lettera inviata alla presidente dell’associazione “Agganciamoci alla vita” evidenzia la tragica escalation delle morti sul lavoro che si è addirittura aggravata dal giorno della morte del concittadino Rosi.

“La recente scomparsa della quarantenne Laila El Harim – ha ricordato Nenci - in conseguenza di un incidente mortale avvenuto in una fabbrica del modenese, è solo l’ultimo episodio di una tragica catena di eventi nefasti in cui è inutile e fuorviante invocare la fatalità, se è vero, come mostrano gli ultimi dati ufficiali, che l’80% delle imprese sottoposte a controllo nell’ultimo anno, evidenziavano delle mancanze in materia di sicurezza”.

“Nel giorno della triste ricorrenza della scomparsa di Alessandro – conclude la candidata sindaco di Reggello - vorrei esprimere un sentito ringraziamento a tutti i membri dell’associazione da lei presieduta, esortandovi a continuare nel vostro prezioso lavoro di denuncia di un problema che, viste le dimensioni che sta assumendo, richiede il varo di immediati provvedimenti di contrasto, a tutti i livelli della vita pubblica”.


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