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Attualità sabato 23 gennaio 2021 ore 13:26
Secchieta riavrà presto la sua “Croce”, ecco come
Si attende l’autorizzazione per collocare la nuova struttura in ferro al posto del vecchio manufatto ligneo a suo tempo rimosso dal crinale del monte
REGGELLO — Fervono i lavori per ottenere quanto prima l’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza per installare sul monte Secchieta una croce in ferro.
L’Amministrazione di Reggello, nell’attivare le pratiche necessario alla nuova installazione, ha ricordato che “sul crinale del versante del Monte Secchieta rientrante all’interno dell’ambito di competenza territoriale del Comune di Reggello era stata installata una croce realizzata in materiale ligneo che ha subito un evidente degrado nel corso del suo ciclo di vita”.
La Croce vecchia di Secchieta era così malridotta che, a suo tempo, il Comune aveva deciso di rimuovere tutta la struttura per evitare problemi per la sicurezza delle persone che frequentavano la montagna sovratsnate Vallombrosa.
Ma quella croce, collocata in un punto tra i più amati e suggestivi del Valdarno, aveva lasciato ricordi e rimpianti in tante persone. Tra questi anche in Nello Cellai, personaggio sempre in prima fila quando occorre attivare iniziativa di promozione per la montagna reggellese.
Proprio da Nello Cellai, nel luglio scorso, era giunta all’Amministrazione comunale una proposta di donazione di una croce in ferro, "da posizionare nei pressi della precedente croce lignea sul crinale fiorentino del Monte Secchieta".
Il Comune di Reggello, competente per territorio, nel novembre del 2020 aveva approvato in linea tecnica “il progetto definitivo esecutivo delle opere necessarie all’installazione della croce sul monte Secchieta” ma la realizzazione dell’opera era subordinata all’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n. 42/04.
Ovviamente dal Comune di Reggello è subito partita la richiesta di autorizzazione paesaggistica, ma nelle settimane successive ha dovuto prendere atto “che la Soprintendenza ha interrotto i termini dell’istruttoria in attesa di documentazione integrativa e adeguate simulazioni fotorealistiche”.
A questo punto l’Amministrazione comunale reggellese, sempre più convinta dall’idea di concludere quanto prima le pratiche necessarie all’installazione della Croce in ferro, in questi giorni ha approvato gli atti per conferire ad una donna architetto un “incarico professionale per redazione di documentazione integrativa necessaria all'ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica per l'installazione di una croce sul crinale del Monte Secchieta”.
Insomma, le pratiche per accettare la donazione di Nello Cellai vanno avanti. Prima o poi la Croce in Secchieta ci tornerà, sperando che non sia una lunga “Via Crucis”.
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