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Attualità venerdì 08 gennaio 2021 ore 14:07

Quando l’auto bruciata è in mostra, caso risolto

La carcassa dell'auto abbandonata nei pressi di Leccio

Dopo le polemiche sollevate dal Movimento 5 Stelle il Comune è passato all’azione superando tutti i problemi di ordine burocratico per la rimozione



REGGELLO — Il Comune di Reggello, guidato dal sindaco supplente Piero Giunti, ha deciso di mettere fine al problema delle carcasse di automobili disseminate nel territorio. Una questione che nei mesi scorsi era stata sollevata anche dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Roberto Grandis, il quale scriveva: “viaggiando verso il famoso polo della moda che si trova nei pressi della frazione di Leccio, quando sarete in prossimità della rotatoria sulla vostra sinistra, come decoro urbano, potrete ammirare il monumento all’incentivo alla rottamazione in atto in questi mesi, peccato che il monumento in questione ormai sono un paio di anni che sosta a lato della strada, cos’è? Lo chassis di autovettura bruciata anni fa”. Per il capogruppo M5S si trattava “di un segno di inciviltà visto che è sulla strada di passaggio dei pullman carichi di turisti diretti al The Mall o al Groove”.

Ora l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire e in primo luogo è stata avviata la procedura per la rimozione e demolizione del relitto di un veicolo che si trova in località Ruota Case Nuove Leccio “Visto il verbale di abbandono veicoli fuori uso, redatto dalla Polizia Municipale di Reggello in data 15 dicembre, con il quale viene accertata la presenza di un autoveicolo abbandonato in località Ruota Case Nuove in frazione Leccio di proprietà di un privato cittadino. L a Polizia Municipale ha constatato che lo stato del veicolo è tale da poterlo ritenere relitto”. Alla vigilia di Natale 2020 veniva richiesto al proprietario dell'autoveicolo “di provvedere alla rimozione e smaltimento del veicolo” ma risultava sconosciuto “ogni recapito dell'interessato all'indirizzo risultante dai registri anagrafici, dopo accertamenti svolti presso l'anagrafe e in loco, dove il destinatario ebbe l'ultima residenza conosciuta ed essendo risultata vana ogni altra ricerca per individuare l'effettiva residenza, dimora o domicilio”.

A questo punto “rilevata la necessità di provvedere a far rimuovere tale veicolo che deturpa il decoro del territorio ed è oggetto di continue segnalazioni da parte di cittadini che segnalano la presenza di tale relitto incendiato, essendo abbandonato proprio a ridosso della S.R.69 e dunque ben visibile chiunque transiti lungo la strada” il Comune ha deciso di esercitare “il potere sostitutivo, in caso di inerzia, ai sensi e per gli effetti dell'art.2 della L.241/1990” affidando ad una ditta specializzata di Figline “il ritiro e trasporto presso il proprio impianto dell'autoveicolo abbandonato e alla sua successiva demolizione alla per complessivi Euro 366,00”.


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