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Elezioni giovedì 16 settembre 2021 ore 11:57
Cassette nelle frazioni, c’è posta per Nenci
La curiosità: posizionati nei vari paesi contenitori dove i cittadini possono lasciare messaggi e idee per il candidato sindaco del centrodestra
REGGELLO — Carta e penna invece della tastiera del cellulare o del pc. I cittadini delle frazioni di Reggello ora possono scrivere proposte, suggerimenti e lamentele al candidato sindaco del centrodestra Veronica Nenci imbucando i loro messaggi nelle apposite cassette che sono state posizionate in questi giorni nelle varie località del territorio, in luoghi strategici e di maggiore transito.
Il primo contenitore è stato sistemato nel nuovo parcheggio di Pietrapiana, dopo l’incontro che Nenci, in vista delle consultazioni del 3 e 4 ottobre, ha avuto con i residenti del centro collinare: uno scatolone con un’etichetta di riconoscimento ben in vista con su scritto, in questo caso, “La Pietrapiana che vorrei”.
Le singolari “cassette postali”, gestite dai volontari e in qualche caso anche dagli stessi candidati consiglieri che battono a tappeto i vari paesi del reggellese hanno un’apposita fessura entro la quale si possono far scivolare lettere e biglietti indirizzati a Veronica Nenci.
“È un modo, se vogliamo anche insolito e simpatico, per mostrare attenzione alle necessità delle frazioni” spiega la candidata del Centrodestra unito: “L’ascolto del territorio è diventato un punto qualificante del nostro programma elettorale. Il rischio che corrono gli amministratori pubblici è proprio quello di perdersi in discorsi di alta strategia politica, dimenticandosi dei piccoli o grandi disagi quotidiani che devono sopportare i cittadini”.
“Comunicando con la gente – aggiunge Nenci - si scoprono questioni che difficilmente si avvertono se si resta chiusi nel Palazzo Comunale: il lampione che non funziona, la pensilina che non protegge dalla pioggia, la buca sulla strada che non viene riparata, la transenna dimentica, oppure le pietre che si staccano. Ecco allora che bastano due righe per richiamare l’attenzione di chi governa. Insomma, i messaggi dalle frazioni rappresentano una sorta di ‘post it’, o se vogliamo dei veri e propri ‘memo’, per chi vuol lavorare al servizio dei cittadini”.
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