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Attualità lunedì 12 ottobre 2020 ore 15:22

Ascanio Celestini per il dopo Covid dell’Excelsior

Ascanio Celestini è tra i quattro spettacoli dell'Excelsior

Il teatro festeggia il decennale della sua riapertura con un’anteprima di alta qualità. Si riparte con lo spettacolo “I 20 anni di Radio clandestina”



REGGELLO — Dopo la sospensione per l’emergenza Covid-19, il teatro di Reggello riprende l’attività celebrando nel contempo i 10 anni dalla riapertura con una serie di eventi gratuiti e presentando un’anteprima di stagione composta da quattro titoli in grado di soddisfare ogni tipo di pubblico. Il decennale dell’Excelsior si contraddistingue con una programmazione 2020- 2021 di tutto rispetto. Si parte con la Radio clandestina di Ascanio Celestini che mette in scena domenica 18 ottobre “I 20 anni di radio clandestina”, uno spettacolo di culto, che afferma l’unicità di Celestini e l’importanza di raccontare ancora una storia che appartiene al nostro passato e che si riflette nel nostro presente. Il racconto della lotta partigiana e dell’occupazione nazista a Roma Partendo dal libro di Alessandro Portelli “L’ordine è stato già eseguito”, dando così voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva e diretta. La programmazione di Reggello prosegue venerdì 6 novembre con Luisa Merloni in “Farsi fuori”, mentre venerdì 20 novembre Manicomics porterà in scena “Il giro della piazza”. Infine, venerdì 4 dicembre sarà la volta di Sotteraneo con “L'elenco telefonico della Pangea”.

Il cartellone nasce, come da tradizione, dalla collaborazione fra l’Amministrazione comunale di Reggello, la Cooperativa Teatro Excelsior e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, che hanno lavorato fianco a fianco per riaprire il teatro al pubblico con un’offerta culturale di qualità. Una sinergia che ha portato la media degli spettatori ad aumentare di quasi il 70% in cinque anni, passando dalle 112 presenze a sera della stagione 2015-‘16 alle 188 registrate nella stagione 2019-‘20. Più che triplicato, nello stesso periodo, il numero degli abbonamenti, passato dai 34 del 2015-‘16 ai 112 del 2019-‘20.


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