Attualità lunedì 19 settembre 2016 ore 17:00
Grande Guerra, c'è un tesoro da assegnare

Si cercano i destinatari di medaglie e attestati. Sono custoditi negli archivi dell'Associazione Combattenti e Reduci del Nastro Azzurro del Valdarno
MONTEVARCHI — C'è un tesoro storico, negli archivi che l'Associazione Combattenti e Reduci del Nastro Azzurro del Valdarno ha visitato negli anni. Un tesoro che ora, a distanza di cento anni, cerca i suoi proprietari, familiari e eredi dei soldati valdarnesi che combatterono, e in alcuni casi persero la vita, nella Prima Guerra Mondiale.
Si tratta di attestati, diplomi, conferimenti di medaglie rinvenuti negli archivi e conferiti a chi si distinse e sacrificò la propria vita durante la Grande Guerra: e a un secolo esatto di distanza, parte una ricerca storica e non solo. Si cercano infatti i familiari ed eredi di quei combattenti che con valore e sacrificio combatterono per l'Unità Nazionale.
Per questo l’Associazione Combattenti ed il Nastro Azzurro hanno deciso di lanciare un appello perché congiunti e familiari di chi prese parte al conflitto del 1915-1918 verifichino se tra i nominativi scritti negli attestati ci siano quelli di propri familiari o anche di semplici conoscenti.
La ricerca è già partita ma l’aiuto di tutti potrebbe accelerare la riconsegna ai legittimi destinatari dei diplomi originali a 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, un grande patrimonio di valori e di memorie. Chi sa di aver avuto un avo che ha combattuto la Grande Guerra, si può mettere in contatto con l'associazione.
Per informazioni si può scrivere una e-mail agli indirizzi federazione.arezzo@istitutonastroazzurro.org oppure arezzo.fed@combattentiereduci.it oppure si può contattare il presidente, Cav. Stefano Mangiavacchi, ai numeri di telefono 0575.24303- o al 339.5792396.
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