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Attualità mercoledì 26 febbraio 2020 ore 12:05

Ex Impero, via ai lavori per togliere l’amianto

Il cantiere per i lavori all'ex Teatro Impero

Aperto il cantiere per la bonifica del tetto del teatro che sarà così messo in sicurezza. Intervento “anticipato” dal Comune che si rivarrà sui proprietari



MONTEVARCHI — Non si poteva più aspettare. E così il Comune ha deciso di intervenire sull’ex Teatro Impero: il cantiere che occupa buona parte di via Pascoli è già stato aperto e a giorni inizieranno i lavori per i quali è stata stanziata una consistente cifra. Una spesa che l’amministrazione richiederà indietro ai proprietari dello stabile che non hanno eseguito le ordinanze del sindaco per la messa in sicurezza della copertura dell’edificio.

Spiegando l’intervento che avrà una durata di quattro mesi, il sindaco di Montevarchi sottolinea che si tratta di “un evento storico perché solo la nostra amministrazione comunale è stata capace di agire sull’immobile dopo decenni di incuria, chiacchiere, false promesse su recuperi faraonici. Ci siamo rimboccati le maniche facendo uno sforzo notevole per mettere in sicurezza un edificio privato, a garanzia dell'incolumità dei cittadini” afferma Silvia Chiassai. “Un intervento molto importante perché questo è un edificio privato, ma lo sforzo in questo momento è stato fatto dall'amministrazione pubblica che ha stanziato i 315mila euro necessari per mettere in sicurezza l'edificio. Naturalmente ci siamo già rivalsi sui proprietari, che avevano l'incombenza di intervenire, e seguirà la procedura legale per il recupero della cifra. Però non potevamo più aspettare, e ci siamo presi l'onere di portare avanti la procedura”. Una procedura che è stata lunga e difficile,. evidenzia il primo cittadino, ma “che i nostri uffici hanno seguito attentamente in accordo con la Procura della Repubblica, a seguito del sequestro dell’immobile, e con tutti gli enti competenti in materia di vigilanza sanitaria e ambientale. L’edificio presentava un elevato stato di degrado, porzioni di muratura crollata, presenza di volatili per la quale si è resa necessaria una disinfestazione preliminare e una pulizia richiesta dalla Asl. Tramite un’impresa specializzata, è stato effettuato l’incapsulamento esterno delle lastre di copertura del tetto per evitare il rischio di aerodispersione delle fibre, sebbene i controlli effettuati antecedentemente, con postazioni fisse e in periodi diversi, avessero sempre avuto un esito negativo riguardo alla presenza di fibre di amianto nell'aria. I lavori di bonifica prevedono: la rimozione delle lastre in cemento-amianto, la sostituzione della struttura in legno della copertura ammalorata, la ricostruzione della muratura crollata e la realizzazione di una nuova copertura provvisoria con pannelli prefabbricati in lamiera. Con la caparbietà che da sempre ci contraddistingue, siamo riusciti nell’obiettivo di avviare gli interventi per sanare una ferita aperta e dolorosa per la nostra città”.


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