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Attualità giovedì 21 ottobre 2021 ore 13:30

Canonici: “Perché lascio il consiglio comunale”

Luca Canonici
Luca Canonici

In una lettera aperta ai cittadini il candidato sindaco del centrosinistra sconfitto alle elezioni spiega perché rinuncia al seggio nel parlamentino



MONTEVARCHI — È arrivata la conferma ufficiale. Come avevamo anticipato (vedi articolo collegato), Luca Canonici – candidato sindaco del centrosinistra unito alle scorse elezioni di Montevarchi non ricoprirà il ruolo di consigliere comunale di opposizione. Canonici ha comunicato con una lettera aperta ai cittadini la sua decisione di non accettare l’incarico lasciando il seggio nel parlamentino che si riunirà per la prima volta domani pomeriggio.

“Cari concittadini, scrivo queste poche righe per comunicarvi la mia decisione di dimettermi dal consiglio comunale. Si tratta di una decisione irrevocabile maturata dopo un periodo di riflessione personale e di confronto con tutta la mia coalizione” si legge nella lettera aperta.

“Mi sono candidato al ruolo di Sindaco su richiesta di una coalizione di centrosinistra che, dopo oltre dieci anni, si è riunita intorno a un programma comune e alla mia figura. Di questo ne sono fiero e la considero una prima importante conquista da parte di tutti coloro che si rifanno a certi valori. La sfida che avevo di fronte però si legava a un compito amministrativo che penso avremmo potuto svolgere egregiamente, contando su un programma fortemente innovativo e preciso. Gli elettori hanno scelto però un progetto diverso, e di questo devo e dobbiamo prenderne atto. Il percorso che avevo di fronte insomma non era politico ma amministrativo, anche perché non ho mai avuto mire di carriera politica appunto”.

“Per questo – aggiunge Canonici - ritengo che il processo di ampliamento e crescita della coalizione che ho rappresentato ora debba spettare a figure che fanno politica e hanno intenzione di farla anche in futuro. Per onestà intellettuale e per coerenza non ritengo che la mia figura sia funzionale a tale processo di crescita, sia perché gli elettori hanno scelto diversamente, sia perché non ritengo sarebbe ancora spendibile, sia per motivi anagrafici sia per questioni di opportunità per chi invece ha dimostrato di avere doti, età e prospettive più futuribili delle mie. Vorrei ringraziare tutti quei cittadini che hanno dato fiducia alla mia persona, dicendo loro che il mio non è un passo indietro ma un atto di lungimiranza e di consapevolezza che consente ad altre figure della coalizione di sedere in consiglio, aumentando la rappresentatività delle liste e quindi rafforzando quella buona base sulla quale si potrà lavorare da oggi in poi per far crescere i consensi e il radicamento in città”.

“Lascio il consiglio comunale quindi ma non abbandonerò il mio ruolo di cittadino attento, di osservatore interessato alla comunità di Montevarchi specialmente in questi anni che apriranno grandi opportunità che spero l’amministrazione sappia cogliere. Non farò mancare il mio contributo sui temi che più conosco - la cultura, l’ambiente, la storia cittadina, il centro storico - quando mi saranno richiesti e penso che potrò farlo anche attraverso una forma più strutturata, ad esempio un’associazione, che sappia svolgere attività costante nel territorio”.

“Permettetemi anche una nota personale riguardo l’esperienza della campagna elettorale che è stata indubbiamente molto formativa, un vero arricchimento personale e caratteriale. Al confronto costante sui temi si sono aggiunti talvolta atteggiamenti e attacchi che, sinceramente, non mi aspettavo e che mi hanno ferito, non tanto perché non sia in grado di gestirli, ma perché hanno contribuito a enfatizzare una divisione e un’acredine che non fanno bene a quel senso di comunità che occorre ritrovare assolutamente. Per questo auspico che il Consiglio sappia lavorare al meglio, confrontarsi e dibattere, ma sempre in modo costruttivo, lasciandosi alle spalle quel livore che a tratti ha caratterizzato la campagna elettorale. Invito la maggioranza, proprio perché tale, a farsi portatrice di questo atteggiamento così come so che l’opposizione svolgerà il proprio ruolo concentrandosi esclusivamente sui temi senza lasciarsi distrarre da pregiudizi o preclusioni di sorta. Un in bocca al lupo sincero al Sindaco Silvia Chiassai e alla Giunta, hanno un compito complesso e importante: potranno progettare il futuro prossimo della città facendo affidamento su finanziamenti che, mai prima di ora, sono stati concessi ad altre amministrazioni”. 


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