Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:MONTEVARCHI16°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità giovedì 28 ottobre 2021 ore 12:00

Ponte di “Striscia la notizia”, clamorosa sentenza

I coniugi Righi sulla passerella provvisoria per raggiungere la loro casa
I coniugi Righi sulla passerella provvisoria per raggiungere la loro casa

Il caso della struttura demolita: la Cassazione annulla la condanna della Corte di appello per i coniugi figlinesi per l’alluvione 2013



FIGLINE — A distanza di 8 anni dall’alluvione del 2013 in cui esondò il torrente Ponterosso a Figline Valdarno è arrivata in questi giorni la sentenza della Corte di Cassazione che ribalta i precedenti gradi di giudizio. È stata infatti annullata la sentenza della Corte di Appello di Firenze che condannava i coniugi Righi, proprietari del ponte che venne indicato come responsabile degli allagamenti.

La passerella sul torrente che porta all’abitazione dei coniugi Righi fu considerata una delle cause dello straripamento del corso d’acqua a seguito delle forti piogge del 2013: si contestò che il manufatto – realizzato negli anni ’50 quasi a livello strada – fosse abusivo, troppo basso per far scorrere regolarmente l’acqua e fu quindi demolito d’urgenza a seguito di un’ordinanza del Comune. Senza creare un’alternativa e di fatto lasciando la famiglia isolata: per raggiungere casa marito e moglie, anziani, devono guadare il fiumiciattolo attrezzandosi con assi di legno. Della vicenda si è occupata qualche tempo fa anche “Striscia la Notizia” il noto programma di Canale 5 che ha portato all’attenzione nazionale la storia dell’anziana coppia, tanto che in paese ormai si parla del “ponte di Striscia”.

La vicenda è poi finita in tribunale, nei primi due gradi di giudizio la coppia è stata condannata ma i Righi hanno fatto ricorso in Cassazione puntando sul fatto che il Comune di Figline era a conoscenza della presenza del ponticello, all’epoca della costruzione furono dati i permessi e la famiglia ha ancora le ricevute delle tasse pagate. La Suprema Corte si è ora espressa annullando la precedente sentenza della Corte di Appello di Firenze e rinvia per un nuovo giudizio ad altra sezione della Corte di Appello.

“I giudici del Tribunale Supremo – commentano i coniugi Righi - hanno accolto il nostro ricorso, evidenziando la superficialità, soprattutto da un punto di vista logico-scientifico, della sentenza di appello e indirettamente anche di quella di primo grado.

In particolare, siamo felici che i motivi di ricorso siano stati accolti dalla Corte di Cassazione, la quale ha puntualizzato a più riprese la mancanza di prove oggettive che permettano di attribuire al nostro comportamento la responsabilità dell’evento calamitoso”.

“La sostanza della sentenza – continuano i coniugi Righi – conferma che contestare la regolarità del ponte, anche a fronte di prove documentali come le imposte versate al comune e il nulla osta edilizio per la costruzione del manufatto, sia insufficiente per incolparci di quanto accaduto nell’ottobre 2013.

Quel ponte è lì da 50 anni ed il Comune lo sapeva benissimo, è scritto nei registri comunali, sono stati fatti lavori nel 1994 e addirittura pensavano di ricostruirlo nel 2009.

“Adesso – concludono i coniugi Righi – insieme agli Avvocati Bisori, Modena e Salimbeni che ci hanno assistito fino ad ora vedremo come procedere, tuttavia, rimane il fatto che ancora oggi ci troviamo senza una via di accesso alla nostra abitazione e siamo costretti, a quasi 90 anni, a dover scavalcare muretti e passare su 3 assoni di legno per tornare in casa. Questa situazione per non è più accettabile”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno