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Attualità giovedì 03 settembre 2020 ore 18:30

Trambusti: “Il 2021 sarà l’anno della discarica”

Trambusti, Venturi e Gemelli di Fratelli d'Italia

“La presenza in Regione è importante perché si lì si deciderà la questione rifiuti. Se veramente chiude Podere Rota si riapre il problema Le Borra”



FIGLINE E INCISA — Guarda con preoccupazione all’anno 2021 Valentina Trambusti, capolista di Fratelli d’Italia nel collegio di 'Firenze 2' per le elezioni regionali del 20 settembre: “Il prossimo anno è prevista la chiusura della discarica valdarnese di Podere Rota. E se questa scadenza sarà veramente rispettata, allora tornerà di attualità la questione della discarica delle Borra, nel comune di Figline Incisa”. È questo il tema scottante sollevato a sorpresa dalla capolista di Fratelli d’Italia durante l’apertura del comitato elettorale in piazza Marsilio Ficino a Figline, avvenuta alla presenza Claudio Gemelli, Coordinatore FdI Provincia di Firenze e di Enrico Venturi, Responsabile FdI Figline Incisa.

Valentina Trambusti ha così rimesso sul tappeto una questione che in Valdarno si dibatte da decine di anni. Già nei primi anni del Duemila il testo del Piano Provinciale Rifiuti (ATO6) prevedeva tre nuovi inceneritori Case Passerini (Sesto Fiorentino), Selvapiana (Rufina), Testi (Greve in Chianti) e due nuove discariche a il Pago (Firenzuola) e a Le Borra (Figline Valdarno). Da allora molte cose sono cambiate, alcuni inceneritori sono stati chiusi, altri non sono mai partiti, ma puntualmente il destino delle Borra torna in discussione tra mille polemiche e accuse, non solo come sito per conferimento di ceneri e scorie degli inceneritori, ma addirittura come una discarica di emergenza per rifiuti 'tal quali' nel caso in cui la situazione dello smaltimento dei rifiuti dovesse collassare. Per evitare questo rischio ipotetico l’Amministrazione comunale di Figline, guidata allora dal sindaco Riccardo Nocentini, aveva avviato le procedure per acquistare da Enel il terreno di “Le Borra”, ma questa procedura negli anni successivi non è mai stata poi ultimata.

Ora la questione rifiuti torna di attualità. Il piano regionale toscano scade nel 2021 e il prossimo anno dovrebbe chiudere anche la discarica di Terranuova. Cosa succederà dopo?

“Ecco perché è importante che in Regione ci sia una rappresentante del Valdarno – spiega Valentina Trambusti - proprio perché in Consiglio regionale si decideranno questioni importanti per il nostro territorio, anche sulla questione dei rifiuti”.


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