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Attualità venerdì 05 marzo 2021 ore 18:02

Rumori notturni dalla ferrovia, parte la petizione

Un cantiere ferroviario (foto di repertorio)

Protestano i cittadini a Incisa. A San Giovanni è stata emanata dal Comune la “deroga acustica” con alcuni accorgimenti tecnici da rispettare



FIGLINE E INCISA — Come punto di riferimento hanno scelto l’edicola di via Fratelli Rosselli, a Incisa. E così l’edicolante Simone è diventato una sorta di “ufficio reclami” a disposizione dei cittadini che protestano per i rumori notturni che arrivano dalla vicina stazione ferroviaria e dai lavori in corso sulla linea lenta. “Mi sono messo a disposizione di alcuni clienti e anche di amici che non hanno Facebook” spiega l’edicolante Simone Santi, il quale si è reso disponibile anche alla pubblicazione sul suo profilo social dell’annuncio preparato dal gruppo di cittadini arrabbiati: “Tutti coloro che abitano in zona attigua alla stazione ferroviaria di Incisa: via Fratelli Rosselli, Via Roma, Viale Marconi, via Achille Grandi, via Giuseppe Garibaldi, e località i Piani, che stanno vivendo e sopportando disagi dovuti ai rumori provenienti dai lavori alla linea ferroviaria, siano essi per le motrici che lavorano in orari notturni, che per i nuovi altoparlanti installati per l'annuncio treni (16 in tutto), sono pregati di contattare in privato l'edicola di Simone per lasciare il proprio nominativo".

“E in tanti sono venuti ad informarsi – conferma Simone – e alcuni hanno già anticipato la loro piena adesione al documento di protesta che è in preparazione. Una volta firmata dai cittadini, la petizione sarà presentata al Comune di Figline e Incisa”.

Che i lavori lungo la ferrovia rappresentino una fonte di rumore è cosa risaputa, tant’è che il Comune di San Giovanni Valdarno, per quanto riguarda i lavori in corso nel suo territorio, ha provveduto per tempo ad emanare una “Deroga acustica per lavori sulla linea ferroviaria” nella tratta Figline Incisa Valdarno - Montevarchi. 

In particolare l’Amministrazione di Valentina Vadi, fin dallo scorso gennaio, ha comunicato alla cittadinanza “che dal 4 gennaio e fino al 20 aprile 2021 con orario dalle ore 22 alle 6 – CLF Costruzioni Linee Ferroviarie Spa effettuerà i lavori sulla linea ferroviaria Firenze Rifredi (LL) nella tratta Figline Incisa Valdarno-Montevarchi per lavori di risanamento della massicciata e rinnovamento dei binari con impegno delle un area adibita a cantiere posta fronte Via 2 Giugno nel Comune di San Giovanni Valdarno”.

La stessa amministrazione comunale sangiovannese ha quindi autorizzato “la deroga acustica per lo svolgimento dei lavori previo il rispetto dei seguenti accorgimenti tecnici, così come previsto dalla determina “Autorizzazione in deroga non semplificata per attività temporanea con impiego di impianti rumorosi (Dpcm 14-11-97) – CLF Costruzioni Linee Ferroviarie Spa” del 30 dicembre 2020.

Tra gli accorgimenti tecnici e procedurali per la riduzione del disturbo, fugarono in particolare: gli interventi di mitigazione preliminare sulla scelta delle macchine e loro manutenzione, anche in considerazione della impossibilità di utilizzo di idonee schermature artificiali posizionate a protezione dei recettori sensibili. Poi è indicato l’utilizzo esclusivo di attrezzature conformi alle norme nazionali e comunitarie di limitazione delle emissioni sonore e le stesse dovranno essere collocate in postazioni che possano limitare al meglio la rumorosità verso i recettori. Il Comune di San Giovanni ha precisato che “dovranno, inoltre, essere utilizzati tutti gli accorgimenti e comportamenti per rendere meno rumoroso il loro uso. Gli avvisatori acustici potranno essere utilizzati solo se non sostituibili con altri di tipo luminoso e nel rispetto delle vigenti norme antinfortunistiche”. Infine tra gli accorgimenti tecnici da rispettare vi è quello di evitare o limitare al minimo, l’utilizzo contemporaneo di più attrezzature rumorose e che sia evitata inoltre l’accensione delle macchine quando immediatamente non attive e che “le fasi rumorose siano collocate in archi temporali limitati”.


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