“Questi alberi sono un rischio per chi transita”

Alberata di Pian dell'Isola come spartitraffico della strada

Partono indagini complesse sull'alberata stradale di Pian dell'Isola. Il Comune: “Lo stato fitosanitario delle piante è sostanzialmente compromesso”

FIGLINE E INCISA — “Trattandosi di una situazione che presenta notevoli rischi per il traffico veicolare e tenuto conto delle dimensioni delle piante ritengo che sia opportuna una indagine strumentale completa, comprensiva sia di prove penetrometrica che di tomografia". Termina così la relazione dell’agronomo in forza al Servizio pianificazione urbanistica e ambiente del Comune di Figline e Incisa, il quale ha fatto il punto in merito alla cosiddetta “alberata stradale di Pian dell’Isola”. Si tratta di piante che furono “lasciate a suo tempo incautamente all'interno e ai lati della strada comunale” e che ora “vi incombono incautamente con la propria chioma”.

“Purtroppo – scrive il tecnico - lo stato fitosanitario delle piante è sostanzialmente compromesso, vuoi dall'età vuoi dall'infelice posizione che a suo tempo le ha esposte con tutta probabilità agli scavi per la realizzazione della nuova strada comunale”. Così, in previsione di un adeguato intervento di manutenzione straordinaria si sono rese necessarie alcune verifiche strumentali “finalizzate ad appurare lo stato di sicurezza delle alberature”. A questo scopo l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa ha deciso di conferire un apposito incarico ad un professionista “dotato di vasta esperienza nel settore” e per questo motivo è stato scelto il presidente della Commissione Verde Urbano dell’Ordine degli Agronomi di Firenze. Nella stessa documentazione il Comune di Figline e Incisa ha specificato che il provvedimento è stato preso “Vista la relazione del 7 settembre 2020 nella quale viene evidenziata la necessità di intervenire sull’alberata stradale di Pian dell’Isola, al fine di rimuovere potenziali condizioni di pericolo per la pubblica incolumità derivanti dal precario stato di salute delle piante”.

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