Ti regalo un albero

Sindaco e assessori di Cavriglia con Massimo Giunti all'iniziativa di questa mattina

Grazie al progetto “È ora di piantarla” si può donare ai propri cari una pianta che sarà sistemata in un’area del comune

CAVRIGLIA — Donare un albero per la vita. Si è inaugurato oggi il progetto “É ora di piantarla” pensato dal Comune di Cavriglia per ampliare le aree verdi del proprio territorio, abbattere le emissioni di CO2, coinvolgere la comunità in una iniziativa green per il bene di tutti.

L’idea è quella di piantare un albero in una delle zone del territorio individuate dall’amministrazione, il donatore dedicherà la pianta a un proprio caro, un familiare o un amico. E perché tutto sia ben indentificato, ci sarà anche una carta di identità della donazione con i dati di chi ha fatto il regalo, di chi lo riceve, la mappa di dove è stata messa a dimora l’essenza e le regole del progetto.

L’iniziativa ha preso il via questa mattina con la sistemazione – alla presenza del sindaco Leonardo Degl’Innocenti e degli assessori del Comune - di sette tigli nella zona di Bellosguardo, alberi che il signor Massimo Giorgi ha regalato ai propri nipoti

Come Massimo, da ora in poi ogni cittadino infatti potrà donare uno o più alberi ad una persona cara in occasione di compleanni, matrimoni, comunioni o semplicemente per fare un dono originale: l’albero sarà piantato in uno dei terreni pubblici stabiliti dall'amministrazione comunale. Un gesto bello ed originale che permetterà anche di ampliare il patrimonio di alberi di Cavriglia e di abbattere le emissioni di CO2. Per regalare un albero sarà necessario fare richiesta all'ufficio anagrafe del Comune di Cavriglia,vedere una mappa dove poter collocare l'essenza, scegliere la pianta tra le specie disponibili: acero, carpino, ciliegio, farnia, frassino, leccio, platano, salice, sorbo e tiglio e versare un contributo di 25 euroche coprirà i costi di acquisto, trasporto e messa a dimora oppure interpellare il proprio vivaista ed effettuare l'intervento in accordo con il comune senza versare il contributo. Dal momento della donazione, l’albero sarà piantato entro sette mesi, nel momento migliore per la sua crescita, e il donatore sarà informato con una mail per poter riconoscere l’esemplare “adottato” e vederlo crescere nel tempo. Le spese per la manutenzione e per l’eventuale sostituzione nel caso la pianta non attecchisse, sono a carico dell'amministrazione comunale. Nello stesso tempo il Comune realizzerà una vera e propria carta d'identità del donatore, in cui saranno specificati i dati anagrafici del donatore, il nome del ricevente ed in breve le regole del progetto, nonché la mappa con la georeferenziazione della pianta messa a dimora in modo da poter realizzare una vera e propria comunità che ama e sostiene l'ambiente e la natura che ci circonda.

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