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Attualità domenica 16 maggio 2021 ore 14:40
Addio Angiolo, la tua comunità non ti dimenticherà
A poche ore dalla scomparsa di Caselli, Castelnuovo e non solo piangono una persona speciale e impegnata. Le commosse parole del sindaco
CAVRIGLIA — Quanti ricordi sono legati ad Angiolo Caselli. Rivengono in mente tutti a poche ore dalla sua scomparsa. Sono tante le persone – amici, conoscenti, concittadini – che sui social raccontano episodi di vita di paese, momenti, incontri, chiacchierate in cui l’ex geometra di Castelnuovo dei Sabbioni ha lasciato un segno.
C’è chi rammenta – quando morì Antonio Camici, il vecchio sindaco di Cavriglia, per anni segretario del Pci e punto fermo della sinistra valdarnese – come Angiolo intonò per primo “Bella ciao” al passare del feretro davanti al circolo del Neri.
Altri sottolineano la grande passione per la storia locale e la ricerca di Caselli che conosceva tutto del proprio territorio, i segni del passato e l’attualità del presente. “Era una persona eccezionale, sempre sorridente, speciale”, “Il suo insegnamento deve rimanere di stimolo per la nostra comunità” si legge in alcuni dei tantissimi affettuosi messaggi di cordoglio alla famiglia.
Caselli si è impegnato molto per il suo borgo e per tutta Cavriglia, anche nel mondo del volontariato: era viceresponsabile della sezione cavrigliese del Calcit.
La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità e anche fuori dai confini del suo paese. Lo spiegano bene le parole del commosso saluto del sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti: “Addio Angelo Caselli, amico nostro ora e sempre. Ci sono uomini che lasciano un segno indelebile nella propria comunità. Persone umili, buone, piene di sensibilità e di passione. Ci sono uomini che sanno donarsi per la propria gente senza chiedere mai niente in cambio e mantenendo quella mitezza e quel sorriso sul volto che li rendono indelebili” scrive sulla sua pagina facebook il primo cittadino.
“Con Angelo Caselli nel corso di questi anni abbiamo condiviso progetti, sogni, percorsi, idee, passione, amore per la nostra terra, amore profondo per la nostra storia e per la nostra gente. Angelo non era un amico, Angelo è ancora e resterà un amico, anche se purtroppo si è addormentato per sempre stanotte. Ad Angelo saremo sempre grati nel profondo. Con la stessa umanità e la stessa mitezza che lui ha donato a noi. Addio Angelo, nomen omen, Cavriglia non ti dimenticherà”.
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