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Attualità martedì 27 dicembre 2022 ore 15:40

Un nuovo collettore, lavori per oltre 4 milioni

Foto archivio - Collettore

Maxi investimento a tutela dell'ambiente. Opere terminate in tempi record nonostante il ritrovamento, durante gli scavi, di reperti archeologici



CASTELFRANCO PIANDISCO' — Si sono conclusi il 13 dicembre scorso, con l’attivazione delle opere, i lavori di costruzione del nuovo collettore fognario al servizio di Castelfranco di Sopra e di sistemazione fognaria dello stesso agglomerato urbano.

Nonostante il ritrovamento di numerosi reperti archeologici rinvenuti durante le operazioni di scavo i lavori avviati ad inizio 2021 si sono conclusi nei tempi previsti grazie all’impegno e la presenza di una meritevole Direzione Lavori prestata da Ingegnerie Toscane per conto di Publiacqua.

Il completamento di questo intervento, strategico per il territorio e per l’ambiente, rappresenta anche un importante traguardo per Publiacqua in quanto risolutivo della procedura di infrazione comunitaria in materia di acque reflue (2017/2181) gravante sull’agglomerato di Castelfranco Piandiscò, concretizzatosi in uno scenario nazionale e internazionale estremamente complesso e in continua evoluzione. Si citano ad esempio l’aumento sensibile dei prezzi dei materiali da costruzione, la difficoltà di reperire componenti elettromeccaniche, nonché gli aggiornamenti normativi in materia di lavori pubblici che hanno reso la gestione dei cantieri estremamente articolata, dando nuovamente risalto alle capacità della Direzione Lavori.

OBIETTIVO
La costruzione del nuovo collettore e l’adeguamento fognario complessivo dell’agglomerato urbano di Castelfranco di Sopra ha consentito l’eliminazione di 9 scarichi diretti per circa 1.340 A.E., collettati a depurazione presso l’Impianto di depurazione di Figline Valdarno (IDL_Lagaccioni)
L’intervento era, come detto, necessario per la risoluzione della Procedura d’Infrazione 2017/2181 in materia di acque reflue (Direttiva 91/271/CEE).

LE CARATTERISTICHE DEL’INTERVENTO
L’intervento è consistito nella posa di nuove condotte a gravità e in pressione, la posa di sollevamenti e scolmatori.

Il nuovo collettore, che dall’abitato di Castelfranco di Sopra si collega a Faella (già dotata del servizio SII), si estende per una lunghezza complessiva di circa 2,4 km attraversando diversi corsi idrici (Borro Vecchio, Torrente Faella, Borro Casellina, Borro della Ragnaia).

Il costo complessivo dell’opera ammonta a 4,5 milioni di euro.


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