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Attualità lunedì 16 agosto 2021 ore 17:35

Vaccinazioni under18 al via, centinaia di adesioni

L'appello di Federico, 17 anni, tra i primi a sottoporsi al vaccino: “Facciamolo tutti, dobbiamo uscire prima possibile da questa situazione”

AREZZO — E' partita anche ad Arezzo la campagna di vaccinazione in modalità 'open day' per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni. Un passaggio molto importante, quando all'inizio del nuovo anno scolastico in tutte le scuole manca poco circa un mese. Sarà obbligatorio avere un green pass in corso di validità per poter assistere in presenza alle lezioni, proprio per questo gli under 18 possono non solo vaccinarsi, ma avere il richiamo già dopo 21 giorni, prima che la scuola inizi.

“Abbiamo iniziato questa mattina e la risposta delle famiglie si segnala già importante – ha spiegato la dottoressa Antonella Dragoni, referente dei due hub vaccinali di Arezzo – fino da quando abbiamo aperto abbiamo iniziato a ricevere i giovani, nella sola prima mattinata loro dedicata”. E' questa la dimostrazione di come le famiglie, ma anche i giovani stessi, vogliano prima possibile raggiungere l'immunità al coronavirus.

Una fila ordinata, anche perché gli under 18 che si presentano ad Arezzo Fiere & Congressi trovano una corsia loro riservata, che li porta direttamente all'anamnesi e alla somministrazione della dose di vaccino. Sono tutti accompagnati dai genitori, entusiasti come anche padri e madri della possibilità di iniziare subito il ciclo vaccinale e poterlo concludere prima dell'inizio dell'anno scolastico. Lo stesso avveniva intanto anche nell'hub vaccinale di Camucia, per un totale di 140 giovani che sono stati vaccinati grazie all'open day. Non solo, perché ce n'erano altri 244 che avevano seguito il normale iter di prenotazione. E andranno aggiunti quelli che aderiranno all'open day a Montevarchi, dove è programmato per questa sera tra le 20 e le 23.

Come Federico, 17 anni, che si è messo in coda per la vaccinazione ad Arezzo Fiere & congressi subito prima delle 13. Ad accompagnarlo tutti e due i genitori, che sono stati con lui durante l'anamnesi e poi al momento della vaccinazione. Federico pratica sport, è arrivato all'hub vaccinale dopo tre ore di allenamento e si è preoccupato di chiedere come dovrà comportarsi per gli allenamenti. Perché i giovani vogliono poter riprendere in mano definitivamente le loro vite, sotto torchio come quelle di tutti dall'inizio di questa terribile pandemia. “Il mio appello è a vaccinarsi tutti, prima possibile – ha detto Federico al microfono – dobbiamo farlo se vogliamo uscire velocemente da questa brutta situazione”.

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