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Lavoro venerdì 10 giugno 2016 ore 17:19

Inclusione lavorativa a chilometro zero

Il progetto è tra i vincitori del Bando UniCredit Carta E e coinvolge 14 ragazzi aretini. Obiettivo: commercializzare prodotti biologici



AREZZO — Sono al via i primi corsi di formazione del programma ‘BIO- Building Social Inclusion Opportunity in Agribusiness’, progetto per l’inclusione lavorativa di giovani con fragilità psicosociale e in situazione di emarginazione, ideato dalla Cooperativa Sociale Margherita+ con base a Montevarchi e Arezzo.

Il progetto, che intende realizzare un modello di commercializzazione di prodotti biologici attraverso la creazione di un marchio e la valorizzazione della distribuzione a km 0, è tra i sette vincitori del Bando UniCredit Carta E di UniCredit Foundation "Strategie di coesione sociale a favore dei giovani": i fondi, pari a 60.000 euro per ciascun progetto vincitore, sono stati messi a disposizione grazie a UniCreditCard Flexia E, la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per mille di ogni spesa effettuata a un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà.

‘BIO - Building Social Inclusion Opportunity in Agribusiness’ coinvolge in tutto 14 giovani della provincia di Arezzo tra i 15 e i 29 anni, che saranno formati sui temi legati all’agricoltura biologica, alla sicurezza alimentare, all’HACCP, in vista dei tirocini che saranno attivati in seguito all’interno della Cooperativa Sociale Agricola Terraviva, situata a pochi chilometri da Arezzo.

“Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia Carta Etica” ha aggiunto Francesco Iannella, area manager UniCredit per la Toscana Est “abbiamo potuto dare una concreta risposta alle esigenze del territorio. A partire dal 2014 sono stati sostenuti in Toscana i progetti di Al Plurale di Arezzo (oggi Cooperativa Sociale Margherita+), CET di Rignano sull’Arno, Amici della Zizzi di Livorno, Associazione Trisomia 21 di Firenze, Associazione Artemisia di Firenze, AUSER Toscana, Croce Verde Viareggio, per un totale di oltre 90.000 euro, che si aggiungono a quello a favore del progetto BIO- Building Social Inclusion Opportunity in Agribusiness”.


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