Cronaca mercoledì 02 novembre 2022 ore 19:15
Puzza dai container, colpa di rifiuti pericolosi

Il caso in agosto, vagoni fermi in stazione perdono liquidi e generano un odore nauseabondo. Adesso la risposta dalle analisi disposte dalla Procura
SAN GIOVANNI VALDARNO — Il caso era scoppiato nei primi giorni di agosto quando alla stazione ferroviaria di San Giovanni era stato fermato un convoglio di rifiuti speciali, proveniente dalla Campania e diretto in Austria, che aveva registrato sversamenti di liquidi e generato un odore nauseabondo e insopportabile per i residenti.
Adesso arriva una svolta all'esito delle analisi che sono state condotte sul carico.
Il Comune, infatti, aveva chiesto l'intervento di Arpat e della polizia giudiziaria della Procura.
Quindi, messo in sicurezza il convoglio era stato trasferito all'interporto di Maddaloni Marcianise dove il dipartimento Arpa Campania con i carabinieri forestali di Caserta, su disposizione della Procura di Arezzo, hanno svolto degli accertamenti tecnici al termine dei quali, spiegano dall'Arma, è stato rilevato che "i containers oltre a non
essere omologati ed idonei al trasporto di rifiuti quest’ultimi non
corrispondevano, per tipologia e caratteristiche, a quelli dichiarati nei documenti utilizzati dal produttore e dal trasportatore dei medesimi; in particolare il rifiuto veniva indicato
come non pericoloso e stabilizzato
laddove invece risulta essere pericoloso, non stabilizzato e non ideoneo al trasporto ne smaltibile in discarica per l’elevata
concentrazione di metalli pesanti".
Probabilmente, a generare la puzza insopportabile, è stata proprio la mancata bio-stabilizzazione del rifiuto. Inoltre, i fatti erano avvenuti con temperature molto alte ed i cittadini si erano visti costretti a non poter neppure aprire le finestre.
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