L'allarme è scattato la notte scorsa. Le persone coinvolte sono state soccorse in un'abitazione e poi trasferite negli ospedali Careggi e Meyer
L'escursionista bloccato nelle sabbie mobili scava con una vanga per liberare le gambe dal fango gelido: il salvataggio ripreso dal drone
Attualità martedì 15 novembre 2016 ore 17:45
Passi avanti nell'integrazione tra ospedali
I presidi dell'area aretina e fiorentina sono al centro dell'attenzione dei sindaci e dall'Azienda sanitaria
SAN GIOVANNI VALDARNO — Si è tenuto questa mattina l'incontro per portare avanti il progetto di integrazione tra i presidi ospedalieri del Valdarno aretino e quello fiorentino.
Intorno al tavolo si sono seduti i sindaci e rappresentanti della Asl, tra cui il direttore generale Enrico Desideri.
E' emersa la volontà di dirottare la chirurgia d'urgenza alla Gruccia, mentre al Serristori andrà quella programmata. Più in alto mare invece la questione emergenza e pronto soccorso.
"I sindaci dell’area fiorentina spingono perché non venga depauperato il pronto soccorso del Serristori e venga mantenuto un rapporto importante con Ponte a Niccheri – ha detto il presidente della conferenza dei sindaci, Maurizio Viligiardi - Ma c’è anche da strutturare maggiormente il servizio di emergenza-urgenza alla Gruccia, dato che gli accessi, sicuramente, aumenteranno. Infine c'è da definire l’organizzazione delle dimissioni nel caso il cittadino venga curato nell’ospedale dell’altro distretto sanitario”.
Di lavoro da fare, insomma, ce ne è ancora tanto ma Viligiardi si è detto soddisfatto di come stanno procedendo le cose. Il prossimo incontro tra sindaci e Asl si terrà il 10 gennaio 2017.
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