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Elezioni venerdì 17 settembre 2021 ore 18:23

“Stangata Tari, Chiassai rinvia l’invio avvisi”

La coalizione che sostiene Canonici alle prossime consultazioni accusa il sindaco di aver posticipato i pagamenti per motivi elettorali



MONTEVARCHI — Sarebbe in arrivo una stangata Tari per alcuni cittadini di Montevarchi e – per motivi elettorali – il sindaco avrebbe deciso di posticipare l’invio degli avvisi di pagamento a dopo le consultazioni del 3 e 4 ottobre prossimi. È l’accusa che arriva dal “Comitato Luca Canonici sindaco” di cui fanno parte le liste di centrosinistra e del Movimento 5 Stelle che sostengono il tenore alle prossime elezioni comunali.

“I cittadini di Montevarchi hanno diritto di sapere quanto costerà alle loro tasche l’incredibile balletto dei cassonetti messo in piedi dalla Chiassai. E invece Chiassai e l’assessore Bucciarelli hanno avuto la bella idea di posticipare l’invio ai Montevarchini degli avvisi di pagamento della Tari per sola convenienza elettorale” dicono dal Comitato. 

“Eppure la confusione vista in questi anni con la sostituzione dei cassonetti una prima volta, la sostituzione dei cassonetti una seconda volta, la modifica delle aperture con le tastiere elettroniche che non funzionavano, una seconda modifica per le aperture dei cassonetti troppo piccole e i continui servizi straordinari richiesti al gestore per ovviare ai rifiuti lasciati accanto ai cassonetti da cittadini esasperatati quando i cassonetti non funzionano o sono pieni, costeranno molto caro agli sfortunati Montevarchini. Si parla di un milione e mezzo di euro, ma c’è chi dice che sarà molto di più”.

“A proposito: qualcuno si ricorda che fine hanno fatto le famose tessere elettroniche per aprire i cassonetti, anch’esse pagate dai contribuenti? E il miraggio della tariffa puntuale che era data per imminente? Su questo, ovviamente, Chiassai glissa, evita l’argomento, per non ricordare uno degli errori più evidenti della sua improvvisata e malaugurata gestione" aggiungono dalla coalizione pro-Canonici. "Invece di evidenziare sempre quelle pochissime ed inefficaci riduzioni delle tariffe, per effetto – è bene ribadirlo – soprattutto dei fondi nazionali Covid elargiti dallo Stato, sarebbe giusto che ci fosse assoluta chiarezza e che ai cittadini-elettori fosse consentito di valutare l’operato della destra in questi cinque anni, anche e soprattutto sulle tariffe, e non solo sul già evidente caos accanto ai cassonetti che tutti purtroppo conosciamo tutti i giorni semplicemente percorrendo la città”. 

“La stangata è in agguato. Se non lo dice Chiassai, qualche cifra la possiamo dire noi: al netto dell’effetto dei contributi statali Covid, una parrucchiera di Montevarchi pagherà il 51 per cento in più e un bar o un pub o un ristorante di Montevarchi pagherà quasi il 30 per cento in più. Bel regalo della destra ai Montevarchini: così aiuta l’economia di Montevarchi la Chiassai. Per fortuna molti montevarchini hanno capito che occorre un cambio di visione e stanno abbracciando la nostra proposta per la città”.


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