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Lo «sporco segreto» di Gazprom
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Cronaca sabato 25 giugno 2022 ore 20:20

Cade in arrampicata, lo salva l'elicottero in volo

Francesco, climber di 28 anni aretino, si è ferito mentre affrontava una parete. Soccorsi da terra e dall'alto lo hanno recuperato rapidamente



LORO CIUFFENNA — E' stato di sicuro un giorno speciale per il giovane rocciatore aretino Francesco, 28 anni residente a Civitella in Valdichiana. Nel pomeriggio di giovedì, 23 giugno, si stava cimentando in una arrampicata, presso la falesia del Valdarno: "Le tre punte" a Prati di Loro (nel comune di Loro Ciuffenna); un luogo molto conosciuto dagli amanti di questa disciplina.

L’uomo stava affrontando la via "I Soci" quando è caduto lungo la parete procurandosi un trauma ad un arto inferiore che gli impediva di scendere e rendeva necessario l’intervento dei sanitari. I soccorsi sono stati attivati alle ore 19,30 da una ragazza che assisteva il climber infortunato.
Sul posto si sono dirette un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini, assieme a due squadre a terra di tecnici del Soccorso Alpino della Stazione Foreste Casentinesi (una da Stia e una da Arezzo); in contemporanea è stato attivato anche l'elisoccorso Pegaso1 da Firenze. La posizione dell’infortunato, fermo a metà della parete rocciosa, ha reso necessario il recupero direttamente con l’elicottero.
Una volta recuperato Francesco è stato ospedalizzato a Firenze, a Santa Maria Annunziata, con una diagnosi di lesione ad una caviglia.
Un intervento esemplare che dimostra l’efficienza e l’efficacia del lavoro di squadra e del livello di preparazione dei sanitari del 118 e dei volontari del soccorso alpino.

Massimo Mandò direttore dipartimento Emergenza/Urgenza ASL Toscana sud est commenta “anche questa volta la collaborazione tra enti e volontariato ha dimostrato che il cittadino è protetto e sicuro. L'intervento congiunto di mezzi di terra e dell'elisoccorso (fondamentale in un territorio come il nostro) ha permesso di portarlo in salvo rapidamente e limitare i danni da trauma."

"È chiara l'importanza del tecnico di elisoccorso - aggiunge Stefano Rinaldelli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano - soprattutto in interventi dove non è possibile intervenire solo con il personale sanitario, come in questo caso sulla falesia dei Prati di Loro".

“Ogni intervento è unico - termina Stefan il tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino Toscano che si è calato per recuperare il giovane. - In questi casi l’utilizzo dell’elicottero fa la differenza, garantisce rapidità e sicurezza. L’emozione, naturalmente, c’è sempre ma forse la definirei concentrazione. Assistere i sanitari in interventi di questo tipo è il nostro lavoro e ci prepariamo tutto l’anno per questo. Il ragazzo della Falesia era impaurito e stressato, ma collaborativo. Nostro compito, infatti, appena arriviamo è dare indicazioni chiare su cosa fare e non fare. Una volta a bordo lo consegniamo ai sanitari”.


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