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Attualità giovedì 15 aprile 2021 ore 15:27

Prende forma la “mini centrale” sull’Arno a Incisa

La realizzazione della mini centrale sulla briglia di Incisa

L’assessore regionale Monia Monni ha visitato questa mattina il cantiere allestito per il rifacimento della pescaia. I lavori finiranno tra un anno



FIGLINE E INCISA — Monia Monni, assessore regionale alla Protezione Civile, Difesa del Suolo e Ambiente, ha visitato questa mattina il cantiere allestito a Incisa per la realizzazione del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della briglia sull'Arno. Ad accompagnare l’assessora Monni nel sopralluogo vi erano anche la sindaca Giulia Mugnai e il vicesindaco Enrico Buoncompagni. Il progetto complessivo di sistemazione delle 13 ‘pescaie’ o briglie esistenti lungo il tratto fiorentino dell’Arno, prevede la realizzazione di 12 impianti destinati a produrre energia elettrica dall’acqua.

“La riqualificazione della briglia sull’Arno a Incisa – ha spiegato l’assessore Monni - è un’opera fondamentale per la riduzione del rischio idraulico di questo territorio, inoltre, attraverso la realizzazione di una centrale idroelettrica, produrremo energia pulita, da fonte rinnovabile con un risparmio di emissioni di CO2 pari a 1.300 tonnellate annue”.

La durata dei lavori sarà di circa un anno e l’investimento totale per l’impianto in fase di costruzione a Incisa ammonta 4,7 mln di euro (1 mln di euro servirà per il consolidamento della traversa esistente). La potenza installata, ovvero quella massima dell’impianto, è di 612 kw mentre la produzione media attesa annua è di 2.610.000 kwh,

“Inoltre – ricorda l’assessore regionale - nel Project financing è previsto che il soggetto realizzatore metta a disposizione una postazione di ricarica di 40 kw, per i mezzi elettrici all’interno del territorio di Figline e Incisa Valdarno”.

Per rendere possibile la realizzazione di questi interventi, è stato necessario chiudere una porzione di giardino pubblico in piazza Mazzanti, occupato appunto dal cantiere regionale, e vietare la sosta in tre stalli, per consentire l’accesso e l’uscita dei mezzi. Non sarà invece intaccata l’area giochi.

“Ringrazio l’Assessora Monia Monni per questa importante opera di messa in sicurezza, che è stata avviata anche sulle nostre sponde dell’Arno– commenta la sindaca Giulia Mugnai - e che ci consente di toccare con mano tutti i benefici delle politiche green. Oltre alla postazione di ricarica per auto elettriche, infatti, nella fase conclusiva delle operazioni ne approfitteremo per risistemare il vialetto che conduce alle poste, dove saranno realizzati nuovi stalli di sosta: un modo per rispondere all'esigenza di nuovi parcheggi e risolvere il problema della sosta selvaggia in quell’area”.


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