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Attualità domenica 07 marzo 2021 ore 10:16
Bekaert, Centrodestra con i sindacati dimenticati
Dopo la visita di Orlando in Comune cresce la protesta per l’esclusione delle rappresentanze sindacali dal colloquio con il Ministro del lavoro
FIGLINE E INCISA — I capigruppo consiliari al Comune di Figline e Incisa, Silvio Pittori (Gruppo Misto) e Giorgia Arcamone (Fratelli d’Italia) – insieme ai rappresentanti locali FdI, Enrico Venturi e Valentina Trambusti – hanno firmato congiuntamente una nota in merito alla recente visita del Ministro del Lavoro per la vicenda Bekaert: “Abbiamo appreso – premette il Centrodestra - dell’incontro tenutosi tra il Sindaco del nostro Comune ed il neo ministro del lavoro, Orlando, ambedue in forza Pd, per trattare, finalmente, la gravissima situazione in cui versano gli ex lavoratori della Bekaert e le loro famiglie, incontro tenutosi inspiegabilmente in assenza delle rappresentanze sindacali e senza darne alcun preavviso a chi da anni oramai soffre la privazione del diritto costituzionalmente garantito al lavoro”.
“Tale atteggiamento tutto interno alla sinistra, non ci meraviglia” scrivono Pittori, Arcamone, Venturi e Trambusti. “La sinistra, autoreferenziale, si finge populista ma oramai da anni si posiziona lontana dal popolo, dai lavoratori, dai ceti medi, dimostrando ancora una volta, anche in questa occasione, una assenza totale di empatia nei confronti di chi vive sulla propria pelle le conseguenze gravi di una politica di sinistra priva di qualsiasi visione imprenditoriale. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti”.
“La sinistra dimentica di coinvolgere quantomeno i rappresentanti delle associazioni sindacali per discutere di una situazione che, in particolare sul nostro territorio, rappresenta una ferita profonda – conclude la nota dei rappresentanti dell’opposizione - Dalle passerelle politiche senza concretezza ai raduni dietro le quinte, il destino dei lavoratori non sembra cambiare in assenza di investimenti sul nostro territorio capaci di attrarre l’attenzione degli investitori”.
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