Attualità

Violenza di genere, le iniziative di “Eva con Eva”

Proiezioni, conferenze e spettacoli teatrali. Il 5 ottobre con “Relazioni in Equilibrio tra Immagini e Parole" riparte il progetto dell’associazione

Inizia il 5 ottobre la seconda parte del progetto dell’associazione Eva con Eva che fino a novembre propone proiezioni, conferenze e spettacoli teatrali sulla violenza di genere. L’iniziativa era stata avviata lo scorso giugno con la mostra fotografica "Un Giorno, Mille Donne" presso il Chiostro di Cennano a Montevarchi, realizzata con la collaborazione del Fotoclub Il Palazzaccio di San Giovanni Valdarno. L’associazione montevarchina Eva con Eva, presente nel nostro territorio da più di dieci anni, è in prima linea nell’accoglienza e ascolto delle donne vittime di ogni tipo di violenza. “Negli ultimi anni abbiamo sentito la necessità di non aspettare che fossero le donne che a farci squillare il telefono ma abbiamo deciso di uscire allo scoperto” dice la presidente Primetta Banchetti.

Il progetto riparte il 5 ottobre alle ore 16.30 presso i locali della Misericordia di Montevarchi, con la proiezione del film “L’amore Rubato”. La pellicola, diretta da Ilaria Braschi, racconta la storia di cinque donne che hanno subìto diversi tipi di violenza. Ogni storia è ispirata a fatti realmente accaduti. “Facciamo molta sensibilizzazione anche nelle scuole, perché i ragazzi sono il nostro futuro - afferma Banchetti – e siamo sicure che solo facendo rete con altre realtà è possibile realizzare progetti importanti. Ecco perché abbiamo voluto trovare altri partner con cui lavorare creando una rete e importanti dibattiti”.

Questa seconda parte del progetto di Eva con Eva affronta l’argomento della violenza di genere attraverso proiezioni di film, curate da Alessandro Elmetti (Cineclub Fedic) e conferenze a tema. Il progetto si concluderà il 10 novembre all'Auditorium di Montevarchi, con lo spettacolo teatrale a cura dell’Associazione culturale Masaccio, dal titolo “Girotondo di donne senza storia”, con la regia di Silvano Alpini.

Sara Bracchini