Attualità

Vie di Dante con Reggello e Rignano, senza Figline

Approvato il progetto turistico per le celebrazioni nel 2021 dei 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta. Gaville citata nel XV° canto dell’Inferno

Dante Alighieri di cui si celebrano i 700 anni dalla morte

Reggello e Rignano sull'Arno sono i soli due Comuni  del Valdarno fiorentino che hanno sottoscritto con la Città metropolitana di Firenze l’accordo per “Le vie di Dante”. Resta fuori invece il Comune di Figline e Incisa e quindi anche la località di Gaville, citata da Dante Alighieri nel XV° canto dell’Inferno della Divina Commedia: “L’altro era quel che tu, Gaville, piagni”. Verso che si riferisce alla tragica rappresaglia subita dai gavillesi da parte dalla potente famiglia fiorentina dei Cavalcanti, per l’assassinio del nobile Francesco de' Cavalcanti, detto il "Guercio", compiuto proprio a Gaville.

Il progetto, approvato da Reggello e Rignano in vista delle celebrazioni nel 2021 dei settecento anni dalla scomparsa del Sommo Poeta, comprende un programma organico per individuare un sistema turistico di prodotto interregionale denominato 'Le Vie di Dante tra Romagna e Toscana', incentrato sia su cammini, ovvero itinerari percorribili a piedi o con altre forme di mobilità non motorizzata (bici, cavallo), sia su percorsi effettuabili, almeno in parte, con modalità di trasporto motorizzato, ma a limitato impatto ambientale quali il treno.

Con la delibera approvata si avvia l'iter di riconoscimento del sistema di itinerari escursionistici su cui sarà incentrato "Le Vie di Dante tra Romagna e Toscana", in qualità di cammini locali di interesse regionale, nonché la costruzione del sistema di prodotti turistici indispensabile perché gli itinerari possano essere messi sul mercato da parte dei soggetti competenti, e l'avvio delle attività di animazione del territorio con eventi per il triennio 2021-2023.

Per Tommaso Triberti, consigliere delegato al Turismo della Citta Metropolitana di Firenze “L'occasione del settecentenario dalla morte di Dante nel 2021 - incoraggia a sfruttare la risonanza mediatica delle celebrazioni e la grande attenzione internazionale che essere attrarranno".

Secondo Triberti la profonda crisi del turismo internazionale innescata dall'emergenza sanitaria da Covid19, "se da un lato non vedrà una ripresa a breve, ha nel turismo lento uno dei canali più interessanti di recupero a breve termine e, dunque, è urgente avviare il complesso lavoro tra istituzioni di costruzione di un sistema turistico di prodotto".