"Chiediamo un intervento repentino delle Istituzioni affinché la strada non sia aperta". E' la richiesta di Alternativa Libera Valdarno in un video-denuncia su Facebook in cui si evidenzia la pericolosità del tratto viario in merito all'apertura della nuova variante della SR 69 su via degli Urbini.
Poca visibilità, eterogeneità tra i manti stradali, dimensioni della carreggiata ridotte: sono queste le motivazioni che spingono gli attivisti valdarnesi a chiedere di non aprire il tratto stradale; al sopralluogo ha preso parte anche il deputato Samuele Segoni che dichiara: "Spero che nessuno prenda a pretesto l’episodio della scorsa settimana che ha visto il blocco della circolazione nella nostra zona a causa di un incidente sull’autostrada – aggiunge - per rilanciare ipotesi di terze corsie davvero inutili per i flussi di traffico ordinari. E' indubbio che la mole del traffico oggi non sia sostenibile. L'opera è compiuta a metà e la realizzazione del tratto di competenza fiorentina è ancora in alto mare. Si concluda la variante o le autorità competenti valutino bene l'apertura del tratto viario. Nel 2014, solo nella provincia di Arezzo, vi sono stati ben 1168 incidenti in cui hanno perso la vita 30 persone".