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Pontassieve, il Giro passerà sulle curve di Tazio

Il 20 maggio la celebre “Corsa Rosa” affronterà il Passo della Consuma nella tappa dedicata all’ex Ct Alfredo Martini, nei 100 anni dalla sua nascita

Foto di repertorio

Da Pontassieve al Passo della Consuma, nemmeno venti chilometri (per la precisione 17,8 Km) di una strada che gronda di gloria sportiva. Ogni curva di questa salita - che porta a quota 1060 metri del Passo - racconta di imprese epiche, che hanno fatto la storia del ciclismo, del motociclismo e dell’automobilismo. 

Qui, il 27 maggio del 1940, transitò solitario uno sconosciuto ragazzino di nome Fausto, che proprio sul versante aretino della Consuma aveva attaccato nella speranza di arrivare da solo a Firenze, per vincere la tappa del Giro partita da Arezzo. Invece il ventenne di Castellania fu ripreso a pochi chilometri dal traguardo. Quell’attacco sulla Consuma e quella discesa folle su Pontassieve, sembrò il tentativo, molto velleitario, di un giovanissimo gregario, smanioso di farsi notare dal suo capitano Gino Bartali. 

Invece era il preludio della leggenda. Nella tappa successiva, che da Firenze portava a Modena, lo stesso ragazzino si rese protagonista di una fuga vincente di 100 chilometri. In quel ‘mercoledì da leone’ nacque il mito di Coppi, che proprio quel giorno indossò la maglia rosa che riuscì a portare fino a Milano, diventando così il più giovane vincitore del Giro d’Italia.

Non solo ciclismo, su questa strada che da Pontassieve porta verso il Passo si è corso - e si corre ancora - la celebre Coppa della Consuma, gara automobilistica e motociclistica a carattere agonistico disputata tra il 1902 e il 1964 per poi essere ripresa come rievocazione dal 1990 fino ad oggi. È rimasta celebre la foto di Tazio Nuvolari che affronta in sbandata con la sua Alfa Romeo una curva della salita della Consuma, nell’edizione del 1930 della Coppa dedicata quell’anno al pilota di Montevarchi, Gastone Brilli-Peri che il 22 marzo di dello stesso anno aveva perso la vita in un incidente sul circuito di Tripoli. Lo stesso Tazio Nuvolari nell’edizione del 1931 sarà incoronato come vincitore della Coppa Consuma.

Il 2021 segna invece il ritorno del Giro d’Italia sulla strada di Pontassieve e della Consuma. Il 20 maggio si correrà la tappa numero 12, da Siena a Bagno di Romagna, per complessivi 209 km. Una frazione del Giro dedicata all’indimenticato commissario tecnico della Nazionale, Alfredo Martini, nei 100 anni dalla sua nascita. La corsa che partirà da Siena (denominata Tappa Bartali) transiterà da Sesto Fiorentino, dopo aver attraversato Firenze, per poi salire sul Monte Morello, per scendere quindi a Le Sieci e dirigersi a Pontassieve. Da qui, percorrendo la SR 70, la ‘Corsa Rosa’ raggiungerà la località Palaie, nel comune di Pelago, dove inizierà la vera e propria ascesa versoil passo della Consuma, prima di andare ad affrontare il successivo Passo della Colla. Un tracciato nervoso che di sicuro favorirà la nascita di una fuga, degna della gloria sportiva di queste strade.