Se il sindaco ha detto no, il suo vice ha risposto sì. Stefano Tassi numero due della giunta di Montevarchi ha accettato – a differenza del primo cittadino Silvia Chiassai che ha rifiutato l’offerta di Fratelli d’Italia – la proposta di candidarsi per la Lega alle prossime elezioni regionali.
Sangiovannese di nascita, residente a Terranuova, il 56enne bancario, esperto del mondo dell’associazionismo viene collegato alla città di Montevarchi dove da quattro anni è vicesindaco e assessore con deleghe, tra le altre, all’istruzione, sport, politiche giovanili e coesione sociale.
Non a caso il primo endorsement per Tassi arriva proprio da Chiassai: i due sono apparsi insieme fianco a fianco in un videomessaggio pubblicato qualche ora fa sul profilo facebook del sindaco che ha fatto al suo vice un “in bocca al lupo” convinta che “come ha lavorato a testa bassa per la città” altrettanto farà “a livello regionale”.
Visibilmente emozionato nell’annunciare la sua corsa alla tornata elettorale del 20 e 21 settembre prossimi nel collegio di Arezzo tra le fila della Lega “Salvini Premier” a sostegno di Susanna Ceccardi candidata a presidente della Regione Toscana per la coalizione di centrodestra, Tassi non ha nascosto “la soddisfazione di aver ricevuto la fiducia di tante persone e in particolare la fiducia della Lega che ha valutato il mio curriculum e le mie esperienze dandomi il privilegio di rappresentarla. Assieme alla soddisfazione cresce anche un po’ di tensione ma ce la metterò tutta per trasmettervi il mio entusiasmo e le mie idee. Metterò a disposizione - aggiunge - le esperienze accumulate come assessore e vicesindaco nel Comune di Montevarchi dove, grazie al sindaco Silvia Chiassai, è stato possibile cambiare governo dopo 70 anni e raggiungere importantissimi risultati per il territorio”. Sanità, servizi alla persona, ambiente e green economy, istruzione e innovazione sono le tematiche su cui Tassi intende puntare e impegnarsi.