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Scuolabus, norma anticovid fa raddoppiare i costi

Le disposizioni emanate dal Comitato tecnico-scientifico sul distanziamento degli alunni costringono i Comuni a duplicare sia i mezzi che il personale

I protocolli contro l’epidemia da Nuovo Coronavirus produrranno un aumento dei costi anche nel servizio scuolabus, almeno questo è il pensiero di Paolo Omoboni, delegato Anci Toscana per Mobilità e Trasporti, il quale afferma: "Le nuove linee guida per il trasporto scolastico presentate al comitato tecnico-scientifico, prevedono che il metro di distanziamento tra gli alunni debba essere rispettato anche sugli scuolabus. E questo per i Comuni significa dover raddoppiare mezzi e personale. Mi associo dunque alla richiesta del nostro presidente nazionale Antonio Decaro: è indispensabile che il governo individui nuove risorse da destinare ai Comuni, per assicurare un servizio determinante per il diritto allo studio".

Proprio il sindaco di Bari aveva scritto nei giorni scorsi alla ministra De Micheli, sottolineando come allo stato le nuove regole siano praticamente impossibili da rispettare.

"Tutti i Comuni avranno problemi, soprattutto quelli piccoli e montani, dove spesso gli scuolabus coprono lunghi tragitti - precisa ora il delegato toscano Omoboni - E' giusto prevedere regole a tutela della salute di ragazzi e personale, ma non è possibile che le inevitabili maggiori spese gravino sulle casse dei Comuni, già provate dall'emergenza Covid".