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Scuolabus, niente anticovid se il tragitto è breve

La novità è stata introdotta dall’ultimo decreto firmato da Conte. Determinante è il tempo massimo per la percorrenza del tragitto. Tutte le deroghe

Forse i Comuni non saranno costretti a raddoppiare uomini, mezzi e anche impegni finanziari, per garantire il servizio scuolabus con le nuove norme anticovid. Almeno in alcuni casi sarà possibile mantenere il consueto servizio, con le precedenti modalità già in uso prima dell'emergenza. L'ultimo Dpcm firmato dal presidente Conte prevede infatti che “gli scuolabus potranno viaggiare con la capienza massima consentita "nel caso in cui la permanenza degli alunni nel mezzo...non sia superiore ai 15 minuti". In tutti gli altri casi dovranno essere rispettati i protocolli antivirus che prevedono la distanza di un metro tra un alunno e l’altro. Però anche in questi casi è prevista la deroga "nel caso in cui sia possibile l'allineamento verticale degli alunni su posti singoli e sia escluso il posizionamento cosiddetto faccia a faccia". Ovviamente tutti gli alunni che salgono sui mezzi adibiti a scuolabus dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina, ad eccezione di quelli di età inferiore ai sei anni e a coloro che hanno delle disabilità.