Attualità

​“RagazzInsieme: alimenti-amo la salute”

Al via in Valdarno la nuova edizione del progetto di educazione tra pari su salute e sani stili di vita

Si è avviata oggi 19 novembre, con una prima lezione all’ISIS Valdarno di San Giovanni Valdarno, l’edizione per l'anno scolastico 2025-26 di “RagazzInsieme: alimentiamo la salute”, il progetto di peer education sui temi della prevenzione, educazione alla salute e sani stili di vita organizzato negli istituti comprensivi e superiori del Valdarno da ASL Toscana sud est e Calcit Valdarno con la collaborazione del Provveditorato agli studi di Arezzo.

All’incontro, realizzato nella 3^ BIF dell’istituto, selezionata per la partecipazione al progetto, hanno dato il via con un saluto la Direttrice di Zona Distretto Elena Rebora e il Presidente del Calcit Marco Ermini, insieme all'Assistente Sanitaria Ilaria Bartoli, Referente Educazione alla Salute Zona aretina-Valdarno, Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione Azienda USL Toscana sud est.
Il progetto prevede una doppia linea d’azione: in un primo momento gli studenti saranno impegnati in un percorso di formazione al fine di acquisire conoscenze e competenze sui temi dell’alimentazione sana, dello stile di vita attivo, della prevenzione al tabagismo e della prevenzione alcologica. Successivamente, applicando la metodologia della peer education o "educazione tra pari", effettueranno interventi di formazione agli studenti delle seconde classi della Scuola Secondaria di primo grado di Cavriglia, parte dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri. Si andranno così ad aggiungere agli studenti già formati nello scorso anno scolastico – che quest’anno stanno frequentando la 5^ classe ASP dell’ISIS - che effettueranno incontri nelle terze classi della scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Petrarca di Montevarchi.
Le figure professionali coinvolte nella realizzazione delle attività di formazione dei ragazzi peer sono Educatori ed Educatrici professionali del Ser.D. Valdarno, l'Assistente sanitaria referente dell'Educazione alla salute Zona distretto Valdarno Ilaria Bartoli e i referenti dell'associazione Calcit Valdarno, che si occuperanno in particolare dei temi legati all’alimentazione e ai sani stili di vita.
“Si tratta di un progetto che ha già dimostrato di essere in grado di incidere positivamente sulla popolazione scolastica coinvolta – ha commentato la Dottoressa Elena Rebora, Direttrice Zona distretto Valdarno ASL Toscana sud est – sia per quanto riguarda i formatori, che si sentono responsabilizzati ad acquisire conoscenze importanti per la loro stessa vita e competenze per trasmettere queste informazioni in maniera efficace ai loro pari, che per gli studenti più giovani, destinatari degli interventi di formazione-informazione. Essere formati da pari, anziché da figure più distanti anagraficamente, crea infatti un ambiente di apprendimento basato sulla fiducia e la credibilità, dove si favorisce l'identificazione tra i partecipanti e, se si mettono in campo una comunicazione e una relazione efficace, si promuove collaborazione in un clima di autonomia e rispetto reciproco. La Zona Distretto con i suoi operatori si è molto impegnata affinché questo importante progetto vada avanti anche per quest’anno scolastico, forte dell’esperienza fatta finora ma con tante nuove energie.”
RagazzInsieme è solo uno dei tanti progetti che come Calcit Valdarno ci vedono impegnati ogni giorno nella promozione di una vita più sana, nella prevenzione e nell’individuazione di comportamenti corretti, che sappiamo possono avere un impatto importante sulla salute individuale e collettiva – ha proseguito il Dottor Marco Ermini, Presidente Calcit Valdarno - Questo progetto, però, ci è particolarmente caro perché ci permette di raggiungere in maniera diretta i giovani. Tutti sappiamo che i comportamenti corretti acquisiti in età precoce sono più efficaci, perché riescono ad incidere per più tempo sulla vita di individui e comunità. Siamo dunque molto contenti di poter mettere la nostra esperienza a disposizione delle giovani generazioni del Valdarno che, sono sicuro, sapranno fare da cassa di risonanza dei messaggi non solo verso i loro pari, ma anche verso tutta la loro rete di relazioni.”
RagazzInsieme è sicuramente un progetto di valore per il nostro territorio- sono le parole del Dottor Lorenzo Pierazzi, Provveditore agli studi di Arezzo - non solo per i temi che affronta, ma anche per la metodologia che adotta, in cui il protagonismo dei giovani diventa spinta propulsiva alla diffusione di messaggi corretti e capaci di impattare in maniera diretta sulla qualità della vita, prima di tutto la loro e quella dei loro pari. I risultati che ha prodotto finora sono stati molto interessanti e quindi siamo ben felici che sia riproposto anche per questo anno scolastico”.
“Vedere l’entusiasmo degli studenti nell’affrontare un percorso di formazione su temi così importanti per la loro vita e per quella dei loro pari è di grande soddisfazione – conclude la Dottoressa Ilaria Bartoli, Assistente sanitaria Referente Educazione alla salute Zona aretina-Valdarno del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione Azienda USL Toscana sud est – anche per tutti i professionisti che realizzano i primi interventi nelle classi. Ci auguriamo che anche questa annualità del progetto sia in grado di dispiegare appieno i suoi frutti su un terreno così fertile come quello dei giovani.”