Economia

Per Prada anno positivo nonostante il Covid

L’ad Bertelli soddisfatto per come si è concluso il 2020: “Grazie all’impegno di tutto il gruppo abbiamo dato risposta al cambiamento del mercato”

Patrizio Bertelli con la moglie Miuccia Prada

I dipendenti valdarnesi di Prada sono stati tra i primi lavoratori della vallata a riprendere l’attività ad aprile, alla vigilia della fine del lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus. Anche grazie al loro contributo il noto marchio della moda italiana – che ha sedi produttive e logistiche a Levane e Terranuova - ha potuto ottenere ottimi risultati nel corso dell’anno che si è appena concluso, nonostante le difficoltà legate alla pandemia.

“Sono molto soddisfatto di come abbiamo fronteggiato le gravi difficoltà dell’anno appena concluso e di come, nonostante la perdurante situazione di incertezza che si protrarrà nei prossimi mesi, siamo riusciti a raggiungere risultati positivi” commenta Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada Spa. “Abbiamo potuto, grazie al generoso impegno di tutto l’organico del Gruppo, dare una rapida e coerente risposta al cambiamento del mercato, che è stata apprezzata da tutta la nostra clientela”.

Nell’anno che si è appena concluso Prada ha registrato un “progressivo recupero dei volumi di attività su tutti i mercati, con ricavi in significativa crescita in Asia Pacific” come spiegano dall’azienda. “positivi i margini del secondo semestre in misura tale da consentire una chiusura dell’esercizio con Ebit positivo”. Inoltre, la griffe ha avuto un “miglioramento della Posizione finanziaria netta rispetto al 31 dicembre del 2019, grazie alla generazione di cassa e alla riduzione dei livelli di magazzino”.