Economia

Pelletteria, Prada salva i canguri

Il noto brand di alta moda accoglie l’appello della Lega antivivisezione e decide lo stop all’uso delle pelli degli animali australiani

Prada non userà più le pelli di canguro per i suoi articoli di alta moda. Il noto brand – che a Terranuova ha uno dei centri di eccellenza di produzione di pelletteria mentre a Levanella si trovano la sede logistica e l’outlet dove sono impiegati centinaia di valdarnesi – ha raccolto l’appello della Lav. 

La lega antivivisezione italiana aveva segnalato tempo fa la strage dei marsupiali australiani le cui pelli pregiate sono richiestissime anche in Italia e aveva invitato le aziende del settore moda a rinunciare all’utilizzo di questo materiale. 

Prada ha aderito all’iniziativa e in una nota ha comunicato giorni fa che il gruppo – oltre al marchio Prada ci sono Miu-Miu, Car Shoe e Church’s – non acquisterà più pelli di canguro che peraltro non usa già da un anno.