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Nasce il gemellaggio turistico

Il Valdarno stringe un patto di cooperazione con il distretto di Trapani: domani la firma dell’accordo in Palazzo d’Arnolfo

Una volta i gemellaggi si facevano tra paesi e cittadine che pur lontani chilometri avevano in comune tradizioni, caratteristiche paesaggistiche o tratti storici. Ora il patto di amicizia e cooperazione va più in là e ha come obiettivo unire le forze per affrontare sfide economiche e di rilancio del territorio. Soprattutto in questo periodo in cui il problema per tutti è ripartire dopo il Covid,

Va in questo senso il gemellaggio che sarà sancito domattina in Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni tra l’Ambito turistico del Valdarno aretino e il Distretto turistico trapanese.

La cerimonia della firma dell’accordo tra le parti si terrà a mezzogiorno mentre alle 18, al palazzetto Palagalli, si svolgerà l’incontro fra gli ospiti siciliani e la comunità toscana rappresentata anche da alcuni esponenti del consiglio regionale: il vicepresidente De Robertis, l’assessore Ceccarelli e il consigliere Tartaro.

Il protocollo di intesa sarà sottoscritto da Nicola Benini sindaco di Bucine, comune capofila dell’ambito turistico Valdarno Aretino, il collega di Trapani Giacomo Tranchida e Valentina Vadi primo cittadino di San Giovanni che ospita l’evento.

“Celebriamo una cooperazione utile alla promozione del turismo a seguito dell’emergenza Covid-19” spiega Vadi. “Sarà l’occasione per supportare una grande fetta della nostra economia che ha risentito pesantemente la crisi legata all’emergenza Covid, ossia quella del turismo. La firma del protocollo sottolinea ancora una volta l’intenzione di valorizzare il patrimonio artistico, culturale e naturalistico del nostro territorio con misure condivise per supportare gli operatori del turismo come unica rete”.