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Minorenni intossicati da alcool, chiuso locale

Levane, la festa di Halloween finisce male per alcuni ragazzi ricoverati per ubriachezza. I genitori allarmati fanno scattare le indagini

Volevano festeggiare Halloween in compagnia in un locale valdarnese, ma la serata è finita male tanto che due ragazzini, non ancora sedicenni, sono finiti in ospedale, uno in codice rosso l’altro in codice giallo. Il forte malore, si scoprirà poi, era dovuto a una intossicazione acuta da alcool, probabilmente miscelato con sostante energizzanti.

Sconvolti e allarmati per l’accaduto i genitori dei giovani si sono rivolti ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per comprendere cosa fosse accaduto esattamente la notte del primo novembre scorso.

I ragazzi, una volta dichiarati fuori pericolo, stati ascoltati in caserma alla presenza dei genitori. I giovani hanno raccontato che durante la serata i camerieri, il cassiere e gli inservienti, non si sono preoccupati di chiedere un documento di riconoscimento per accertare la loro vera identità e verificare se fossero maggiorenni. I ragazzini, senza alcuna richiesta da parte di chicchessia (la bevuta era compresa nella somma di denaro corrisposta all’ingresso), hanno potuto così disporre sia di bevande analcoliche sia di bottiglie di Vodka bianca lasciate sui tavoli alla portata di tutti.

Alla luce di ciò e di altri accertamenti, i Carabinieri di Levane hanno deferito l’amministratore unico della società all'Autorità Giudiziaria per la violazione penale prevista dall'articolo 689 c.p., ossia per aver consentito ai propri dipendenti, addetti alla somministrazione di alimenti e bevande all’interno del locale, la cessione di sostanze superalcoliche a minori degli anni 16, causandone l’ubriachezza.

Per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, valutati i fatti nella loro complessità e gravità, l’Arma di Levane ha poi inoltrato segnalazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza, individuata nel Sindaco del Comune, affinché adottasse i provvedimenti di propria competenza per la sospensione delle autorizzazioni di polizia.

Il Sindaco, concordando con le risultanze degli accertamenti svolti dall’Arma, con estrema urgenza, ha emesso ordinanza contingibile di sospensione delle licenze per un periodo di trenta giorni, con decorrenza immediata. Il provvedimento è stato quindi notificato al responsabile.