Attualità

Mensa scolastica anche per le famiglie di confine

I residenti nelle frazioni periferiche che iscrivono i figli nelle scuole di Comuni diversi da quello di residenza non pagheranno tariffe differenti

Il Comune di Figline e Incisa Valdarno, ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Greve per garantire equità nelle tariffe della mensa scolastica ai cittadini di San Polo in Chianti e di Ponte agli Stolli. L’accordo per le medesime situazioni relative ai residenti nelle frazioni periferiche, è stato esteso anche ai Comuni di Reggello e San Giovanni Valdarno.

L’obiettivo della collaborazione avviata tra i vari Comuni è quello di favorire parità di trattamento nel pagamento delle relative tariffe tra residenti e non residenti, ed è rivolta in particolare a chi vive nelle frazioni di confine e che, per ragioni di prossimità territoriale, non frequenta le scuole del proprio comune di residenza.

La convenzione sarà attiva a partire da settembre e ne potranno usufruire i genitori degli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia. I

l documento sottoscritto tra i vari enti ha validità per il prossimo triennio scolastico.

Grazie all’intesa raggiunta tra le Amministrazioni comunali, quelle famiglie che vivono nei territori di confine e che, per comodità, iscrivono i propri figli nelle scuole più vicine ma di un comune diverso da quello di residenza, ora non dovranno più subire le tariffe per i “non residenti” al momento in cui i loro figli usufruiscono della refezione scolastica. L’accordo per il trattamento paritario in termini tariffari evita quindi di aggiungere dei costi aggiuntivi per le famiglie “di confine”.

Con questo accordo la differenza per i non residenti, prima pagata dalle singole famiglie, da ora in poi sarà a carico del Comune di residenza. Ogni Amministrazione comunale all’inizio di ogni anno scolastico riceverà l’elenco dei suoi cittadini iscritti alle scuole del Comune limitrofo. In questo modo ogni Comune sarà consapevole delle cifre che dovrà rimborsare all’ente competente.