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Luna Rossa fa paura agli inglesi e viene attaccata

Prada Cup, il team di Bertelli impegnato nella competizione di vela è da giorni sotto il tiro della stampa estera. Che usa parole grosse

Stavolta più che i social sono i giornali stranieri ad usare parole dure, quasi offensive. Nel mirino Luna Rossa forse perché – come dicono i suoi supporter – è troppo forte, temuta da Ineos Uk con cui si sta sfidando nella Prada Cup al largo della Nuova Zelanda e a cui ha già inflitto un sonoro 4-0 nelle regate finora disputate.

È dall’inizio della competizione internazionale di vela che il team del leader Patrizio Bertelli è stato preso di mira. Soprattutto quando la squadra italiana ha chiesto che venisse rispettato il regolamento davanti ad alcune scorrettezze tecniche dei britannici, alla mancata applicazione di alcune penalità e – ultima in ordine di tempo – per la ferma richiesta di far riprendere le gare in questo weekend dopo lo stop dei giorni scorsi causa lockdown Covid deciso dalle autorità di Auckland.

In ogni occasione sono volate parole grosse: rozzi, frivoli, ridicoli, senza onore, meschini e altri appellativi simili sono stati rivolti ai competitor italiani. Accusati di avere in testa solo la sfida e di non preoccuparsi delle restrizioni Covid: Luna Rossa pensa solo a vincere, il ritornello delle ultime ore.

Intanto, sul fronte della gara vera e propria, gli organizzatori alla fine hanno accolto l’istanza azzurra che, impuntandosi, è riuscita a far valere quanto dice il regolamento ovvero che la finale della Prada Cup deve concludersi entro il 24 febbraio, termine che non sarebbe stato possibile rispettare con ulteriori rinvii. E così si torna in acqua domani 20 febbraio (all’alba in Italia). Per vincere la Prada Cup, il team di Bertelli deve aggiudicarsi ancora tre regate (il titolo va a chi si impone in sette delle tredici prove previste). E a quel punto potrà accedere all’America’s Cup dove se la vedrà con l’Emirates Team New Zealand.