Attualità

Liste di attesa al minimo per i nidi d'infanzia

A ​San Giovanni Valdarno numeri positivi per i nidi d’infanzia. Le liste d’attesa dei residenti ridotte al minimo

Liste d’attesa ridotte al minimo per i residenti e un’offerta educativa che riesce a soddisfare quasi completamente la domanda delle famiglie sangiovannesi. È questo il quadro che emerge dai dati aggiornati relativi ai nidi d’infanzia di San Giovanni Valdarno.

Nella struttura “Il Marzocchino” sono accolti 20 bambini nella sezione piccoli e 30 nelle sezioni medio/grandi, mentre a “Lo Scheggia” risultano iscritti 50 bambini nelle sezioni medio/grandi.

Dopo lo scorrimento delle graduatorie dovuto a rinunce, le liste di attesa evidenziano un dato particolarmente significativo: per la sezione piccoli del Marzocchino resta in lista un solo residente (a fronte di 19 non residenti), il che significa che oltre il 95% delle famiglie sangiovannesi ha trovato posto. Per le sezioni medio/grandi del Marzocchino e del nido Lo Scheggia, che condividono la graduatoria, i residenti in attesa sono 7 contro 22 non residenti: anche in questo caso più del 90% delle richieste dei residenti è stato soddisfatto. Numeri che confermano come le famiglie sangiovannesi trovino una risposta quasi completa alla domanda di accesso ai servizi.

Accanto ai nidi comunali, il sistema educativo cittadino può contare anche su due strutture private accreditate che integrano l’offerta: il nido Pio XII, con 26 iscritti, e il nido Arnolfo, che accoglie 23 bambini.

“Mancano pochi giorni all’inizio del nuovo anno educativo – commenta il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – e i dati in nostro possesso sono molto positivi e incoraggianti. Sia per il nido d’infanzia Lo Scheggia che per Il Marzocchino, abbiamo superato il 90% di soddisfazione rispetto alle domande di iscrizione per il segmento 0-3 anni. Questo risultato ci riempie di soddisfazione, perché è il frutto di un lavoro continuo e mirato che l’Amministrazione ha portato avanti in questi anni per potenziare l’offerta comunale. Abbiamo lavorato con determinazione per abbattere le liste di attesa, ma anche per realizzare ambienti educativi più moderni, innovativi e confortevoli, pensati davvero a misura di bambino. In questo senso, penso al nuovo polo 0-6 di Don Milani–La Pira, al nuovo 0-6 Rosai Caiani Polverini, che sarà inaugurato sabato, e al nuovo spazio 0-3 realizzato presso il polo Rodari a Ponte alle Forche. Tutto questo rappresentava una priorità di mandato e oggi i risultati si stanno finalmente concretizzando. L’investimento nei servizi educativi, anche grazie all’intercettazione di importanti risorse del Pnrr, sta producendo effetti concreti e duraturi per le famiglie del nostro territorio. Un ringraziamento sentito va all’ufficio scuola, al suo responsabile, a chi lavora quotidianamente su questi progetti, e naturalmente a tutte le educatrici e agli educatori, che ogni giorno si prendono cura con passione e professionalità dei nostri bambini”.

L’inaugurazione del nuovo Polo 0-6 Rosai Caiani Polverini è in programma sabato 30 agosto alle 17 in via della Costituzione 74.