Anche gli infermieri dell’ospedale della Gruccia che fanno parte della Rete lesioni cutanee della Asl Tse avranno a disposizione dei tablet per seguire i pazienti che non si possono recare al presidio per le visite e i controlli.
“I tablet andranno ai nostri infermieri - spiega la responsabile professionale del servizio, Sara Sandroni - Serviranno per fotografare le lesioni, per avere una relazione costante con i pazienti, per verificare le singole situazioni sia con gli infermieri della nostra rete sia con gli specialisti".
L'Asl Toscana Sud Est ha attivato da tempo una rete di infermieri che collaborano con medici di medicina generale, medici specialisti ospedalieri, chirurghi generali e vascolari, dermatologi ed ortopedici, piede diabetico, nutrizionisti e fisiatri.
Le lesioni cutanee – una delle patologie dermatologiche
- sono un fenomeno in crescita a causa dell'invecchiamento della popolazione e
l'aumento delle cronicità. "Un fenomeno - sottolinea Sandroni - che
coinvolge molti aspetti della vita degli assistiti e che rende necessaria una
presa in carico totale. Il monitoraggio continuo consente di non sottovalutare
nessun aspetto e di intervenire in maniera tempestiva, sempre accanto al
paziente".
A questo servizio si accede attraverso il medico di medicina generale o il
medico specialista. La visita può essere a domicilio qualora il paziente non
sia in grado di raggiungere una delle sedi della Rete lesioni cutanee tra cui
figura, appunto, l’ospedale del Valdarno.