La città del Marzocco si appresta a vivere l’ultimo fine settimana prima del Natale con un programma denso di appuntamenti che celebrano la comunità e la tradizione. Il ricco cartellone di iniziative è il risultato di una sinergia tra il Comune di San Giovanni Valdarno, la Pro Loco, il Centro Commerciale Naturale "Le vie di San Giovanni" e una fitta rete di associazioni e istituzioni del territorio.
Trattandosi dell'ultimo weekend prima del Natale, il centro storico si prepara ad accogliere cittadini e visitatori non solo per i tradizionali acquisti e lo shopping di prossimità, ma anche per un’offerta culturale e sociale di altissimo profilo.
La giornata di sabato 20 dicembre sarà caratterizzata da un forte spirito di comunità e solidarietà, con piazza Cavour che per l’intera giornata ospiterà lo stand dei donatori di sangue promosso dal gruppo Fratres San Giovanni Valdarno.
Nel pomeriggio, alle 16, l'atmosfera si farà magica lungo corso Italia grazie al passaggio della "Slitta di Babbo Natale", un'iniziativa che continua a diffondere allegria tra le vie del centro grazie all’impegno dell’associazione Carnevale storico sangiovannese e del Centro Commerciale Naturale. Alle 16,30, alla Pieve di San Giovanni Battista appuntamento per un momento di grande suggestione musicale, dove il coro di Natale “Christmas in Lovah” dell’associazione culturale “Paro Paro” eseguirà un repertorio festivo pensato per avvolgere la cittadinanza nel clima della vigilia.
Sempre sabato 20 dicembre, alle 18, il Museo delle Terre Nuove ospiterà uno degli eventi più prestigiosi della stagione con l'inaugurazione della mostra “Dimorare. In viaggio con Alex MacLean”. Curata da Valentina Zucchi e promossa dal Comune insieme alla Fondazione MUS.E con il contributo della Regione Toscana, l’esposizione celebra uno dei massimi esponenti della fotografia aerea internazionale. Il legame tra MacLean e San Giovanni è profondo, poiché l'artista fu autore delle celebri vedute aeree dei centri di fondazione medievale che ancora oggi decorano le sale permanenti del museo. Attraverso il suo sguardo, la mostra invita a riflettere sull'impronta umana e sul rapporto tra uomo e paesaggio. Resterà aperta al pubblico fino al 22 marzo 2026.
Domenica 21 dicembre, piazza Masaccio sarà animata sin dal
mattino con il mercatino di Natale organizzato dalla Pro Loco, offrendo
un’ulteriore occasione per trovare regali artigianali e prodotti locali. Il
pomeriggio sarà dedicato al divertimento per famiglie e bambini: mentre la
Slitta di Babbo Natale riprenderà il suo giro festivo tra i palazzi storici, la
Compagnia Mantica porterà in scena lo spettacolo itinerante “La banda dei
pupazzi di neve”. Per riscaldare il pomeriggio di festa, verso le 16,30 in piazza
Cavour, verrà offerta una cioccolata calda a tutti i partecipanti, un momento
di convivialità reso possibile dalla collaborazione tra la Cooperativa Marameo
e i Chupito.
Per tutto il weekend inoltre diverse attrazioni contribuiscono ad arricchire
l'atmosfera festiva. Presso la Cappella dei Pellegrini è possibile ammirare la
decima edizione della mostra dei presepi “Un Natale da favola”, impreziosita
dall'arazzo inedito dell’artista Stefano Chiassai. I più piccoli possono invece
sognare alla Casina di Babbo Natale in piazza Cavour, tra animazioni e il
presepe napoletano della Misericordia, o imbucare la propria letterina nella
cassetta posta davanti alla Pro Loco. Piazza Cavour ospita inoltre la popolare
pista di pattinaggio sul ghiaccio, aperta nei weekend dalle 10:30 alle 13:00 e
dalle 14:30 a mezzanotte, accanto alla quale è presente il food truck dei
bomboloni dell’Antico forno di Canu.
Al calar del sole, piazza Masaccio si accende con il video mapping “Magnifica Creazione”, un imponente omaggio visivo all’VIII centenario del Cantico delle Creature curato da Stefano Fake & The Fake Factory. Infine, resta attivo l’impegno civile con l’iniziativa “Regalo sospeso 2025”, promossa dal Progetto Cittadini attivi Aps, che fino al 7 gennaio permette di donare giochi e abbigliamento per l'infanzia acquistandoli presso i negozi aderenti, a testimonianza di una comunità coesa che non dimentica nessuno durante le feste.