Attualità

Sindaci sul Serristori “primi segnali di ascolto”

Comunicato congiunto di Mugnai, Benucci e Lorenzini dopo la riunione con la Presidenza della Regione Toscana per il futuro dell’Ospedale di Figline

I tre sindaci del Valdarno Fiorentino alla manifestazione indetta per salvaguardare il futuro del Serristori il futuro

Dopo la riunione che si è svolta mercoledì 2 settembre negli uffici della Presidenza della Regione Toscana per un approfondimento sull’ospedale Serristori, i sindaci di Figline e Incisa Valdarno, di Reggello e di Rignano sull'Arno hanno diffuso una nota congiunta.

“Gli impegni presi sono stati precisi - spiegano i sindaci del Valdarno fiorentino - soprattutto sul rafforzamento del Pronto soccorso, elemento imprescindibile per il potenziamento del Serristori, come ribadito anche nella delibera regionale n 886 del 13-07-2020 che lo classifica come presidio ospedaliero in zona particolarmente disagiata e che ne detta, quindi, gli standard minimi dei servizi da prestare. Inoltre abbiamo avuto rassicurazioni precise anche sul reparto di medicina, al momento ridotto nei posti letto per garantire il corretto espletamento dell'attesa tamponi, che l'Azienda ha rappresentato di voler ripristinare a pieno servizio progressivamente e in relazione all'andamento dell'emergenza. Siamo stati inoltre informati del fatto che entro settembre verranno espletate le procedure concorsuali che permetteranno l’assunzione di ortopedici e di medici. Così facendo, si arriverà finalmente alla stabilizzazione degli organici di varie strutture sanitarie, fra cui i reparti di Medicina interna e di Pronto Soccorso"

"Infine- proseguono i tre sindaci - si è concordato sulla necessità di rafforzare i servizi territoriali, di implementare l'attività diagnostica e la chirurgia (che deve occupare le sale operatorie costantemente). Abbiamo insistito anche per ottenere un progetto esecutivo che porti finalmente alla completa ristrutturazione del presidio e alla partenza dei cantieri. Su questo punto fondamentale, come riportato nel comunicato diffuso dall'Ausl, abbiamo ottenuto l'impegno da parte dell'Azienda sanitaria a terminare la progettazione entro la fine del 2020, per partire poi con i lavori nel 2021. L'incontro di mercoledì è stato dunque un primo importante segnale di ascolto nei confronti della protesta attivata dal territorio e dei bisogni dei nostri cittadini, che chiedono un ospedale strategico e non di assistere a continue mosse che sanno di depotenziamento. Lo abbiamo ribadito a Regione e Asl e abbiamo chiesto loro di sederci al più presto, di nuovo, ad un tavolo, in modo da chiarire in un apposito documento tutti gli obiettivi per la salvaguardia del Serristori e i tempi di applicazione di questi obiettivi".