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Ecco il nuovo numero della “Ex guardia medica”

Sarà attivo da lunedì. Potrà essere contattato di notte, il sabato e la domenica, nei giorni prefestivi e festivi per le cure non urgenti territoriali

Da lunedì 29 marzo sarà attivo il nuovo numero unico telefonico per la cosiddetta “Continuità assistenziale”. Eccolo: 0573 454545. Il numero uncico aziendale potrà essere contattato di notte, il sabato e la domenica, nei giorni prefestivi e festivi per le cure non urgenti territoriali. Questa novità entra in vigore con l'istituzione della nuova Centrale Operativa di Continuità Assistenziale (collocata all'interno della sede della Centrale Operativa Emergenza Urgenza di Pistoia-Empoli) che è al servizio di tutti gli ambiti territoriali dell'Azienda USL Toscana centro: Empoli, Firenze, Pistoia e Prato.

Lo 0573 454545 va in pratica a sostituire i vecchi numeri della ex guarda medica in tutti i territori dell'Azienda. I cittadini, quando chiameranno il numero unico, saranno messi in contatto con la postazione di continuità assistenziale di riferimento territoriale. Tre di giorno e due di notte gli operatori che saranno contemporaneamente in turno nelle postazioni tecniche, garantendo accoglienza telefonica e collegamento con i medici della Continuità assistenziale, per dare le adeguate risposte ai bisogni di assistenza primaria (cure non urgenti) ai cittadini in orari in cui non sono presenti i medici e i pediatri di famiglia: dalle ore 20 alle 8 tutti i giorni; sabato, domenica e festivi dalle 8 alle 20; prefestivi dalle 10 alle 20.

Le chiamate in arrivo sono tutte registrate, gli operatori accedono ai dati anagrafici degli assistiti e un ulteriore software dedicato memorizza i dati dell'attività svolta dell'ex guardia medica (registri) e quelli degli assistiti (dati attraverso il collegamento all'anagrafe regionale); le informazioni sono dunque registrate ed archiviate e, al termine dell'intervento, sarà previsto, in una fase successiva, l'invio di una mail di notifica con scheda di resoconto dell'intervento al medico o al pediatra di famiglia dell'assistito.