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Discarica, ok della Regione all’inchiesta pubblica

Firenze accoglie la proposta avanzata dal Comune di San Giovanni ma sulla richiesta del gestore di ampliare Podere Rota darà solo un parere tecnico

La discarica di Podere Rota a Terranuova

La Regione Toscana ha accolto la proposta del Comune di San Giovanni di aprire un’inchiesta pubblica sulla discarica di Terranuova ma sulla richiesta avanzata dal gestore di ampliare l’impianto di smaltimento dei rifiuti si limiterà a dare una valutazione tecnica e non un parere politico.

Questo l’esito dell’incontro di ieri – in parte già anticipato dal sindaco di Montevarchi (vedi articolo collegato) tra l’ente regionale rappresentato dall’assessore all’ambiente Monni e i sindaci dell’Aor, l’area ottimale di raccolta rifiuti della vallata.

Nell’occasione la maggior parte dei comuni Aor Valdarno - ovvero Bucine, Cavriglia, Castelfranco-Piandiscò, Loro Ciuffenna, Montevarchi e San Giovanni - hanno riconfermato la propria opposizione all'ampliamento di Podere Rota.

Nei giorni scorsi il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi aveva avanzato la proposta di “un dibattito pubblico strutturato per conoscere tutte le osservazioni esistenti sul progetto” attraverso l’apertura di un’inchiesta pubblica quale “atto di trasparenza verso cittadini e territorio”.

Un’idea che ha ricevuto l’ok della Regione che tuttavia ha precisato che il suo parere sulla richiesta di ampliamento della discarica sarà solo di carattere tecnico e non politico perché tale richiesta è stata presentata da un soggetto privato, la Csai.

Il dibattito sul futuro di Podere Rota – per il quale era già stata concordata la chiusura nel 2021 – con la riunione di ieri si è solo aperto: sono infatti previsti prossimi incontri sia tra i Comuni del Valdarno che tra questi e la Regione.