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Dad, problemi per tanti studenti valdarnesi

Molte località della vallata non hanno copertura Internet e i ragazzi non possono seguire le lezioni online. Prc e Pap chiedono aiuto ai Comuni

Il Valdarno è fatto anche di piccoli borghi, minuscole località, frazioncine e case sparse. Centri che non hanno connessione a Internet o, se ce l’hanno, il collegamento funziona male e a singhiozzo. Un esempio per tutti la località di Palazzolo nel comune di Figline-Incisa al confine con Rignano.

I ragazzi che vivono in queste comunità hanno molti problemi a seguire la didattica a distanza (Dad) attivata in questa seconda ondata Covid. A sollevare il problema – invitando le istituzioni locali a trovare una soluzione – sono Fabrizio Michelino del Partito della Rifondazione Comunista e Mauro Ottaviano di Potere al Popolo. I due esponenti politici ricordano come in Valdarno i licei di San Giovanni e Montevarchi abbiano fatto ricorso alla Dad nel momento in cui alcune classi degli istituti sono state messe in quarantena a seguito di casi Covid, ancor prima che il governo lo prevedesse. Una soluzione necessaria, ancora in corso ma che ha presentato alcune difficoltà.

“É assurdo che la Didattica a Distanza utilizzata come strumento per porre argine a questa situazione, non sia usufruibile da tutti gli studenti” sottolineano. “Ci sono, anche nel Valdarno, due ordini di problemi, i costi e la copertura di rete. Per quanto riguarda i costi va sottolineato che sebbene alcune scuole abbiamo fatto bandi per assegnare, alle famiglie meno abbienti, dispositivi tecnologici (tablet) per seguire le lezioni, le spese di connessione invece sono rimaste tutte a carico delle famiglie".

"Per quanto riguarda la copertura Internet, va evidenziato che nel Valdarno ci sono aree non raggiunte e scoperte sia da copertura Fibra che da Adsl dove la possibilità di connettersi è possibile solo tramite connessione mobile oppure tramite connessione radio, in entrambi casi con spese maggiorate e con velocità e stabilità di connessione inferiori. È il caso – spiegano ancora Michelino e Ottaviano - delle case sparse molto presenti nel Valdarno ma anche di intere comunità come quella di Palazzolo, nel comune di Figline e Incisa".

"Peraltro la promessa gratuità delle lezioni in Dad annunciata dal governo in accordo con i gestori telefonici, non è stata allo stato attuale attivata da tutti i gestori e in diversi casi è attivabile solo sui nuovi contratti, una misura dunque che rischia di essere l'ennesima presa in giro per famiglie e studenti; peraltro i gestori telefonici in tutta la pandemia hanno incassato introiti record speculando sulla drammatica situazione".

"Niente è stato fatto anche per implementare la copertura digitale dei territori, chi era scoperto prima della pandemia lo è tutt'ora. Come circoli del Valdarno di Prc e Pap chiediamo un impegno anche delle istituzioni locali per sollecitare interventi economici a favore delle famiglie con studenti in Dad e per la copertura totale della rete internet veloce fissa, anche per frazioni meno centrali e case sparse”.